Gb. L’Isis voleva colpire la Regina, scoperto il piano diabolico

LONDRA – I jihadisti britannici avrebbero messo a punto un piano per compiere un attentato dinamitardo contro la regina Elisabetta, in occasione sabato prossimo delle cerimonie per l”anniversario della fine della seconda guerra mondiale.

Secondo quanto rivela il Mail on Sunday, polizia e servizi MI5 sarebbero stati impegnati in una “frenetica corsa contro il tempo” per smontare il piano orchestrato dai comandanti dello Stato Islamico dalla Siria. Il piano prevederebbe di far scoppiare una pentola a pressione imbottita di esplosivi, sul modello di quella usata nel 2013 per l”attentato alla maratona di Boston che fece 3 morti e 260 feriti. Secondo fonti citate dal giornale britannico, ci sarebbero specifiche minacce dirette contro la regina, tali da costringere a rivedere in gran fretta i piani di sicurezza per gli eventi del fine settimana. Alle cerimonie assisteranno altri esponenti della famiglia reale, incluso il principe Carlo, citato nei rapporti di intelligence come un altro possibile bersaglio. Presente anche il premier David Cameron, oltre a mille veterani con le famiglie, membri delle forze armate e naturalmente molto pubblico.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia dopo una segnalazione. Giunti in vico Bufale, nell”atrio dello stabile hanno rinvenuto il corpo della vittima, Pietro Spineto, 18enne incensurato. Successivamente il minorenne, dopo aver riferito alla madre quanto accaduto poco prima, si è recato con lei in commissariato, costituendosi come autore involontario dell”omicidio del suo amico. Il giovane è stato denunciato per omicidio colposo.

 

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