Cisgiordania. Giovani palestinesi incendiano parti Tomba Giuseppe

TEL AVIV – Centinaia di giovani palestinesi nella notte hanno dato fuoco con bottiglie incendiarie a parti del complesso della Tomba di Giuseppe a Nablus in Cisgiordania.

Lo dicono i media israeliani secondo cui forze di sicurezza palestinesi intervenute sul posto hanno disperso la dimostrazione e preso controllo del luogo. Le fiamme sono state poi spente. Ieri Hamas da Gaza ha proclamato una Giornata di collera a Gerusalemme est e in Cisgiordania.

La notizia dell’incendio nell’ edificio che a Nablus (Cisgiordania) ospita la Tomba di Giuseppe ha destato collera nel governo israeliano. Il ministro Uri Ariel (del partito nazionalista Focolare ebraico) ha commentato: ”gli stessi palestinesi, mentre mentono sfrontatamente quando denunciano un asserito cambiamento da parte nostra dello status quo nel Monte del Tempio (Spianata delle Moschee, ndr), a loro volta profanano e bruciano un luogo sacro all’ebraismo”. Secondo la tradizione ebraica la ‘tomba di Giuseppe’ a Nablus e’ quella del personaggio biblico figlio di Giacobbe e di Rachele, divenuto influente consigliere del Faraone d’Egitto. Ariel ha anche chiesto al premier Benyamin Netanyahu di ordinare all’esercito di assumere il controllo di quell’edificio.  

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