Romania: rogo in discoteca, il premier Ponta si dimette

BUCAREST  – Ieri a Bucarest più di 20 mila persone hanno manifestato contro il governo in seguito all’incendio della discoteca che venerdì aveva causato nella capitale la morte di 32 persone e il ferimento di altre 130.

La manifestazione si è svolta in parallelo ai funerali di un fotografo e blogger di 36 anni che, con un atto di eroismo, era morto lanciandosi tra le fiamme per salvare una donna.

I manifestati hanno chiesto le dimissioni del premier Victor Ponta, del ministro dell’Interno, Gabriel Opres, e del presidente della circoscrizione dove si

trova il locale andato a fuoco. Il presidente romeno Klaus Iohannis, sulla sua pagina Facebook, ieri sera ha scritto che i manifestanti “hanno ragione: qualcuno deve assumersi la responsabilità politica. Il prossimo passo spetta ai politici, che non possono ignorare questo sentimento di rivolta”. L’altro ieri era stato annunciato un primo arresto, per omicidio colposo, di uno dei responsabili del locale perchè non avrebbe garantito le necessarie misure di sicurezza. Alla fine il primo ministro romeno, Victor Ponta, ha deciso di rassegnare le dimissioni. Lo ha annunciato il leader del partito socialdemocratico, la formazione politica del capo del governo

BUCAREST  – Ieri a Bucarest più di 20 mila persone hanno manifestato contro il governo in seguito all’incendio della discoteca che venerdì aveva causato nella capitale la morte di 32 persone e il ferimento di altre 130. La manifestazione si è svolta in parallelo ai funerali di un fotografo e blogger di 36 anni che, con un atto di eroismo, era morto lanciandosi tra le fiamme per salvare una donna.

I manifestati hanno chiesto le dimissioni del premier Victor Ponta, del ministro dell’Interno, Gabriel Opres, e del presidente della circoscrizione dove si

trova il locale andato a fuoco. Il presidente romeno Klaus Iohannis, sulla sua pagina Facebook, ieri sera ha scritto che i manifestanti “hanno ragione: qualcuno deve assumersi la responsabilità politica. Il prossimo passo spetta ai politici, che non possono ignorare questo sentimento di rivolta”. L’altro ieri era stato annunciato un primo arresto, per omicidio colposo, di uno dei responsabili del locale perchè non avrebbe garantito le necessarie misure di sicurezza. Alla fine il primo ministro romeno, Victor Ponta, ha deciso di rassegnare le dimissioni. Lo ha annunciato il leader del partito socialdemocratico, la formazione politica del capo del governo.

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