Ue. Schultz avverte: l’Europa resti unita o non gorvernerà

BRUXELLES – L’Unione europea va preservata e rafforzata, perche’ solo cosi’ i governi europei potranno contare a livello globale e incidere sulle scelte future.

Lo ha detto il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, in occasione della sua visita ufficiale in Argentina. Nel suo intervento all’universita’ di Buenos Aires, ha messo in guardia dai possibili rischi di un indebolimento del progetto comunitario. “Nel 20150 ne’ la Germania ne’ alcun altro Stato membro dell’Ue potrebbe essere piu’ un membro del G7”. Per quell’orizzonte temporale “l’economia mondiale sara’ probabilmente dominata da Cina, Stati Uniti e India”. A detta di Schulz gli sviluppi recenti e le prospettive future indicano che “il mondo sta cambiando in modo drammatico”. Come europei “vogliamo avere voce in capitolo sui cambiamenti del mondo, ma saremo presi sul serio solo se saremo grandi abbastanza, e noi siamo abbastanza grandi solo se uniamo le forze”. Schulz non ha dubbi sul fatto che “nonostante i problemi e le sfide che abbiamo di fronte, i nostri membri capiscono che si trovano meglio all’interno dell’Unione piuttosto che al di fuori” di essa. La sola appartenenza all’Ue “ci rende piu’ resistenti agli urti esterni e meno vulnerabili alle volatilita’ dei mercati globali”. Ma far parte dell’Ue, ha sottolineato Schulz, “non e’ un vantaggio solo economico, ma anche politico”. Il presidente del Parlamento europeo ha ricordato che raggiungere l’accordo sul nucleare iraniano, cosi’ come trovare l’accordo sul clima a Parigi, e’ stato possibile “facendo parte di questa grande unione”.

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