Gambia, 7 mila militari pronti a deporre ex presidente Jammeh

DAKAR  – Ben 7mila soldati dell’esercito senegalese sono pronti ad entrare nel palazzo presidenziale e costringere Yahya Jammeh a lasciare la poltrona di Presidente al suo legittimo successore, Adama Barrow.

Lo riferisce Ruth Maclean, corrispondente per il britannico ‘Guardian’ da Dakar, e cosi’ come confermano altre fonti di stampa africana. Ieri e’ scaduto legalmente il mandato di Jammeh – in carica ininterrottamente dal 1994 – e contemporaneamente Adama Barrow, il vincitore delle elezioni di dicembre, ha prestato il suo giuramento dall’ambasciata gambiana a Dakar, nel completo rispetto della prassi costituzionale. Nella serata di ieri le truppe del Senegal – nell’ambito di una missione Ecowas (la Comunita’ economica degli stati dell’Africa occidentale), di cui e’ Stato membro – hanno varcato il confine, lungo il quale stazionavano gia’ da diversi giorni con l’obiettivo di fare pressioni su Jammeh e i militari che lo sostengono, affinche’ la crisi istituzionale si risolvesse pacificamente. Le truppe del governo di Macky Sall si sono dirette nella capitale, dopo aver ottenuto il via libera del Consiglio di sicurezza dell’Onu sempre nel pomeriggio di ieri. Alle 12 ora locale scade l’ultimatum annunciato ieri dall’Ecowas: Jammeh deve andarsene. In caso contrario, le truppe Ecowas marciassero sul palazzo presidenziale. Stando ancora a quanto riferisce la corrispondente del ‘Guardian’, di fronte a una tale possibilita’ “le truppe gambiane si arrenderanno. Nessuno e’ disposto a morire per lui”, ha scritto Ruth Maclean dal suo profilo Twitter. La giornalista britannica conferma inoltre che la moglie e il figlio dell’ex Presidente sono insieme a lui nell’edificio.  

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