Fukushima: Giappone si ferma a sei anni dalla catastrofe

TOKYO – Il Giappone si e’ fermato in un minuto di raccoglimento per ricordare la triplice catastrofe dell’11 marzo 2011 quando il sisma/tsunami e la seguente crisi nucleare di Fukushima si abbatterono sulla parte nordorientale del Paese.

Alle 14:46 in punto, le 4:46 in Italia, lungo la costa del Tohoku si sono sentite le sirene di allerta dello tsunami che 6 anni fa, a causa della scossa di magnitudo 9, raggiunse in alcuni punti i 40 metri di altezza e i 15 metri di fronte alla centrale di Fukushima, sufficienti a danneggiare tre reattori e creare la peggiore crisi atomica da Cernobyl. Secondo gli ultimi dati della polizia nazionale, fino a ieri risultavano 15.893 vittime in 12 prefetture e 2.533 dispersi nel conteggio di sei regioni. L’agenzia per la Ricostruzione, ha reso noto che almeno 2.523 persone sono decedute in 10 prefetture a causa di problemi di salute e altre ragioni per la condizione di evacuati. A distanza di 6 anni, ci sono poco piu’ di 123.000 persone che vivono in alloggi temporanei, in affitto o altre sistemazioni.

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