Terrorismo, Usa e Gran Bretagna vietano laptop sui voli

LONDRA – Paura di attentati dal cielo. Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno vietato laptop e tablet nella cabina passeggeri dei voli provenienti da sei paesi del Medioriente e del Nordafrica: Egitto, Giordania, Libano, Arabia Saudita, Tunisia e Turchia.

Gli standard delle restrizioni non sono identici e solo Londra ha specificato che le dimensioni massime degli apparecchi elettronici consentiti saranno di 16 per 9,3 centimetri. Un portavoce dell’agenzia per l’aviazione civile francese ha detto che anche la Francia sta studiando una misura simile, anche se nessuna decisione è stata ancora presa. Dal canto suo, il portavoce della Casa Bianca Sean Spicer ha definito il provvedimento una misura necessaria e proporzionata alla minaccia terroristica. Né le autorità statunitensi né quelle britanniche hanno rivelato i dettagli in base ai quali hanno deciso di assumere la decisione. Il Dipartimento per la sicurezza interna di Washington ha però fatto sapere che i terroristi sono a caccia di metodi innovativi per attaccare gli aerei, citando un incidente in Somalia nel febbraio 2016 nel quale le milizie islamiste degli Shebaab dichiararono di essere riusciti a collocare una bomba su un aereo in partenza da Mogadiscio per Gibuti. L’ordigno esplose subito dopo il decollo, aprendo un buco nella carlinga e uccidendo il presunto attentatore anche se l’aereo riuscì a tornare a terra senza ulteriori incidenti. Le autorità statunitensi hanno fatto riferimento anche allo schianto di un jet russo in Egitto nel 2015 e agli attacchi agli aeroporti di Bruxelles e Istanbul.

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