ROMA - Attualmente in mano ai pirati somali ci sono 2 navi italiane, la petroliera ‘Savina Caylyn’ e la motonave ‘Rosalia D’Amato’. Navi che sono di proprietà della compagnia di navigazione F.lli D'Amato di Napoli (che fanno capo allo stesso gruppo armatoriale). Insieme alle due imbarcazioni, i predoni del mare, hanno catturato anche, rispettivamente 22 membri dell'equipaggio, 17 indiani e 5 italiani, tre campani, un triestino e uno di Gaeta e 21 membri dell’equipaggio, 15 filippini e 6 italiani, due siciliani e quattro campani.
ROMA - Dalle Filippine giunge il lamento disperato, ma composto dei parenti e amici dei 15 marittimi filippini ostaggi dei pirati somali a bordo della ‘MV Rosolia D'amato’. Si tratta dei fratelli dei marittimi, Raymundo Lequin jr e Edgar Erbert, un amico del fratello di quest’ultimo e la moglie di un altro dei marittimi filippini ostaggi a bordo della nave italiana.
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