La Casa Bianca non tratta con Damasco, ma in nome della lotta all’ISIL, l’ONU prova a gettare un ponte. All’indomani del discorso in cui Obama ha escluso la cooperazione con Bachar Al-Assad, il presidente siriano ha incontrato il mediatore delle Nazioni Unite Staffan de Mistura.
ROMA - Il numero dei rifugiati siriani nel mondo ha superato quota tre milioni. Lo afferma l'Alto commissariato dell'Onu per i rifugiati, precisando che in questa cifra non sono incluse le centinaia di migliaia di persone in fuga che non è stato possibile registrare come rifugiati.
ROMA - “Aiutateci, ci massacrano”, Corriere della Sera. “Obama: è un dovere fermare il genocidio. Nuovi raid USA in Iraq”, la Repubblica. I due principali giornali lanciano un grido d’allarme.
NEW YORK - «Se necessario» i raid aerei americani contro lo Stato islamico in Iraq continueranno. Lo ha affermato il presidente americano, Barack Obama. Gli Stati Uniti infatti hanno esteso la loro offensiva lanciando due nuovi attacchi aerei per bloccarne l'avanzata su Erbil, capoluogo del Kurdistan iracheno. In una nota del Pentagono, si legge che droni e jet militari hanno colpito due volte una posizione dei combattenti sunniti «eliminandoli con successo».
Toni duri e accuse pesanti. Europa e Stati Uniti alzano la voce con Mosca sul Boeing malese: la Russia avrebbe fornito ai separatisti armi e addestramento. E dalla Casa Bianca il presidente Obama esige la verità su quanto accaduto.“Data la sua influenza sui separatisti, ha detto Obama, la Russia e il presidente Putin in particolare, ora non possono fare altro che collaborare e chiedere ai separatisti di dare una mano all’inchiesta, è il minimo.
NEW YORK - Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha espresso la sua «profonda indignazione» per il sequestro delle oltre 200 ragazze nigeriane da parte degli islamisti di Boko Hara e ha chiesto la loro liberazione immediata e incondizionata. Il massimo organo decisionale delle Nazioni Unite ha avvertito che questo genere di azioni potrebbero considerarsi «crimini contro l'umanità e ha chiesto la collaborazione di tutti i governi per poter assicurare i responsabili alla giustizia.
ROMA - Continua il disordine in Nigeria; ormai è un caso internazionale. Infatti, dopo il rapimento delle 276 studentesse avvenuto il 14 aprile nel villaggio di Chibok, quasi per insistere nella propria pazzia, i ribelli islamisti hanno rapito altre undici liceali.
WASHINGTON - L'accordo di Ginevra (Russia-Usa-Ue-Kiev) offre un'opportunità alla diplomazia per allentare la tensione in Ucraina ma Barack Obama non si sente sicuro che l'accordo possa funzionare.
ROMA: Dopo l'annessione della Crimea alla Russia e la presenza delle truppe ai confini con l'Ucraina, sembra farsi vivo un segnale distensivo nella diatriba che oppone la comunità internazionale alla Russia.
ROMA - Il presidente degli Stati Uniti lascia Roma alla volta di Riad. Dopo l'intensa giornata romana di ieri, conclusasi con la visita del Colosseo e una cena a Villa Taverna, residenza dell'ambasciatore Usa a Roma, Barack Obama raggiunge l'aeroporto di Fiumicino per imbarcarsi nell’Air Force One.
Colta al volo nella fila davanti alla posta: “Mio marito non vuole andare al compleanno dei nipotini perché – dice- per soffiare sulle candeline i bambini senza mascherina spargono il...
Nell’era pandemica che stiamo vivendo i laboratori scientifici (laboratori di prova e medici in particolare), si sono rivelati un riferimento fondamentale per mettere in campo nuove soluzioni per individuare, diagnosticare...