Crisi. Aumento record della cassa integrazione. Dati allarmanti

I dati che emergono dalle elaborazioni dell’Osservatorio cig della Cgil Nazionale nel rapporto di marzo, ci parlano di un ricorso alla cig da record.

La cig  è aumentata infatti in tutti i suoi segmenti (ordinaria, straordinaria e deroga), sia sul mese che sull’anno. Da inizio anno  ci sono stati 520 mila lavoratori che hanno subito un taglio del reddito per 1 miliardo di euro, pari a 1.900 euro netti in meno per ogni singolo lavoratore. A marzo 2013 le ore registrate sono state 96.973.927. Secondo le elaborazioni delle rilevazioni Inps da parte dell’Osservatorio cig della Cgil, sul totale delle ore registrate nel periodo gennaio-marzo, la meccanica pesa per 94.263.712, coinvolgendo 184.109 lavoratori. Segue il commercio con 28.430.774 ore di cig autorizzate per 55.529 lavoratori coinvolti e l’edilizia con 28.060.453 ore e 54.806 persone. “Il sistema produttivo, e l’intero mondo del lavoro, sta letteralmente precipitando, trascinando dietro di sé l’intero Paese, travolto com’é da una valanga che non trova davanti a sé alcun argine”, osserva il segretario confederale della Cgil, Elena Lattuada, la quale afferma inoltre: “servono risposte con urgenza che mettano al centro il lavoro, a partire dal finanziamento della cassa in deroga e per questo saremo in piazza unitariamente il 16 aprile a Roma. Un appuntamento – spiega – che potrebbe rappresentare l’avvio di un percorso di iniziativa sui temi del lavoro”. La Lattuada segnala “la forte preoccupazione determinata dall’aumento delle richieste di intervento sulle crisi di grandi gruppi industriali che non trovano risposte soddisfacenti e che rappresentano un ulteriore, inequivocabile segnale della profondità della crisi e della necessità di una politica industriale a tutela dei settori manifatturieri e dell’occupazione”.

Dure anche le previsioni di Guglielmo Loy, segretario confederale della Uil. Loy prevede che “undici lavoratori su cento del settore privato, se continua questo trend, conosceranno l’amara esperienza della cassa integrazione” nel corso di quest’anno.

A livello regionale, la Lombardia è al primo posto per ore di cig autorizzate, seguono Piemonte e Veneto. Nel resto del Paese si segnalano situazioni particolarmente preoccupanti nel Lazio e in Campania.

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