Rifiuti a Terzigno. I sindaci non firmano accordo. E’ il caos

NAPOLI – “I cittadini ci chiedevano più garanzie su Cava Vitiello,ma non è stato possibile averle”.

Per uqesto motivo i primi cittadini hanno deciso di non sottoscrivere il documento, almeno stando alle dichiarazioni del sindaco di Boscoreale al termine del nuovo vertice in Prefettura con il capo della Protezione civile Bertolaso. Dello stesso parere anche i sindaci di Terzigno, Trecase e Boscoreale, presenti alla riunione, che riprenderà martedì prossimo.  Nel frattempo durante la notte si sono registrati scontri a Terzigno fra alcuni manifestanti e forze dell’ordine, i quali si sono sono fronteggiati da un capo all’altro della rotonda Panoramica con lanci di petardi e lacrimogeni. E poi masserizie date alle fiamme lungo la strada che collega la rotonda Panoramica al centro di Boscoreale. Successivamente i giovani manifestanti  sono arretrati e hanno messo di traverso lungo la carreggiata l’autovettura di un giornalista freelance, incendiandola  in modo da rallentare l’avanzata delle forze dell’ordine. La rotonda Panoramica – come ogni sera rimasta al buio perchè qualcuno ha staccato la corrente – è stata illuminata solo dai bagliori di petardi e lacrimogeni. Due giovani manifestanti di appena 21 anni sono stati arrestati e domani mattina potrebbero essere processati per direttissima. Il sindaco di terzigno si è appellato ai ciitadini affinchè continuino ad avere fiducia nelle istituzioni e fermino le violenze. Ma la situazione è fuori controllo ormai.
Intanto la protesta continua e si diffonde. Oggi hanno manifestato anche a Chiaiano, mentre  un corteo funebre di cittadini ha sfilato per le strade che vanno da Boscoreale a Terzigno, fino alla discarica di Sari, dove i manifestanti hanno deposto una corona. Qui muore il Parco del Vesuvio”, recita la scritta lasciata simbolicamente.

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