Napolitano boia, terremoto sui 5 Stelle

Nel corso di una conferenza stampa il grillino Sorial a testa bassa contro il Capo dello Stato. Renzi: “Insopportabile forma di stupidità”. Letta: “Attacco indegno”. Brunetta: “Intollerabile”.  Anche fra i grillini l’attacco a Napolitano ha suscitato critiche come quelle del senatori Campanella e Battista i quali hanno affermato che le istituzioini devono essere rispettate

 

ROMA – Eravamo abituati tutto, quanto ad esternazioni dal Movimento 5Stelle, ma quanto accaduto nella giornata di mercoledì, ha superato ogni limite. In un regime di democrazia parlamentare, definire il capo dello Stato ‘Boia’, non è un esercizio dialettico, una polemica politica, un attacco, anche se sgangherato, alla prima istituzione dello Stato, ma un vero e proprio reato perseguibile dal nostro Ordinamento. Immediatamente dopo le sconsiderate espressioni usate, in molti, parlamentari e semplici cittadini, hanno pensato di ricorrere alla magistratura, nel giusto diritto di difesa della prima carica dello Stato. A scatenare un vero e proprio terremoto è stato il cittadino targato 5Stelle, Giorgio Sorial, non vogliamo definirlo neppure deputato, non lo merita, che nel corso di una conferenza stampa che trattava di Imu e Bankitalia, ha avuto la stupenda idea, tanto per raggiungere una notorietà, solo ed esclusivamente nel suo Movimento di apostrofare Napolitano come ‘Boia’. Secondo il Sorial “Il Capo dello Stato ha dimostrato di non essere garante in alcun modo delle opposizioni” e anzi “avalla una serie di azioni per cucirci la bocca e tagliarci la testa”. Sorial, come un disco rotto, ha anche riannunciato, la messa in stato di accusa del Presidente, ipotesi lanciata da Grillo e ripresa in ogni possibile occasione pubblica dai suoi cittadini nominati dall’ex comico in parlamento.  Bipartisan la solidarietà al Capo dello Stato. Immediata la presa di posizione del Segretario del Pd, Matteo Renzi, che parla di atteggiamento E’ un atteggiamento insopportabile e forma di stupidità, prima ancora che di violenza verbale, che non ha eguali nella storia repubblicana. La solidarietà a Napolitano, innanzitutto. Ma anche un appello ai (tanti) deputati e senatori per bene del movimento di Grillo. Non permettete –scrive nella sua nota il segretario Pd- che i toni assurdi di una parte dei vostri colleghi squalifichino il vostro lavoro. Che vi taglino fuori dalle riforme, come pure sta accadendo. Che vi impediscano di lavorare per il bene dell’Italia. Per uno che urla e sbraita, ci sono cinque, sette, dieci che in silenzio lavorano, e spesso lavorano bene. Perché continuare a tenere il Movimento 5 Stelle ostaggio di chi insulta e non provare finalmente a cambiare le cose?”. Ma anche le seconda e la terza carica dello Stato esprimono tutto il loro sdegno per quanto accaduto. “Massima solidarietà e vicinanza al Presidente Napolitano”- twitta Grasso, mentre la Presidente Boldrini parla di “insulti inaccettabili e volgari, estranei ad un confronto civile”. Anche il Presidente del Consiglio Enrico Letta passa a twitter le sue valutazioni: “L’indegno attacco M5S a Napolitano è punto di non ritorno di deriva estremista inaccettabile per chiunque pratichi i principi democratici”. Solidarietà arriva anche da Forza Italia, con Mara Carfagna: “Gli insulti sono lo strumento dialettico proprio degli stolti. E rincorrere gli stolti è un esercizio inutile. Solidarietà a Giorgio Napolitano”. Ma anche Renato Brunetta dice la sua e, com’è nel suo stile, senza peli sulla lingua: “Contro il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, un attacco volgare e sguaiato. Il deputato del Movimento 5 stelle, Giorgio Sorial, autore di questo intollerabile e inaccettabile insulto ha dimostrato tutta la sua ignoranza politica”. Secondo Brunetta “nel dibattito, anche aspro, è possibile criticare chiunque, anche il Capo dello Stato, ma non si deve mai oltrepassare la soglia del consentito e del lecito. Limite di buon senso che il collega ha clamorosamente superato. Il presidente della Camera, Laura Boldrini, valuti eventuali provvedimenti in merito”.

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