Grillo, Renzi come pilota Germanwings, scoppia la polemica

ROMA – Beppe Grillo oggi sul suo blog ha paragonato Matteo Renzi ad Andreas Lubitz, il pilota della Germanwings, parlando di uomo solo al comando da fermare per far cadere l’Italia in rovina. Immediate sono state le reazioni da parte delle varie forze politiche, in particolare il Pd, che hanno bollato il post di Grillo come offensivo e di cattivo gusto, soprattuto per il mancato rispetto nei confronti delle 150 persone che hanno perso la vita su quel volo. 

Non c’è nulla di umano nelle parole di Grillo”, ha attaccato  Andrea Martella, della presidenza del gruppo Pd alla Camera. “Lo sciacallo Beppe Grillo. Con la sua propaganda non si ferma neanche davanti a 150 morti”. E’ il tweet a firma senatori Pd. “Grillo ha perso un’occasione per stare zitto. La tragedia dell’airbus Germanwings e il dolore dei familiari delle vittime meritano rispetto e silenzio, non strumentalizzazioni a uso e consumo politico”. A dirlo è Dorina Bianchi, Vice Presidente dei deputati del Gruppo Area Popolare (Ncd-Udc). 

“Demenziale caricatura di Matteo Renzi sul blog Beppe Grillo. Contrastare con forza governo non autorizza a ironizzare sulle tragedie”. Lo scrive su twitter Arturo Scotto, deputato Sel.

Prende le distanze da Grillo anche Federico Pizzarotti (M5s), sindaco di Parma, che su Facebook scrive: “Non mi ritrovo assolutamente nell’infelice uscita del blog, che utilizza la tragedia della Germanwings per attaccare il governo. Si utilizzino i contenuti per attaccare Renzi, che ci sono tutti, ma non le tragedie. Forse i comunicatori del Blog dovrebbero cambiare tono, lo dico da tanto tempo, e non mi sembra di essere l’unico. Abbiamo tutti una responsabilità di fondo, che è quella di alzare il livello della politica, non di abbassarlo”. 

Il post di Grillo

“Ci sono inquietanti analogie tra Andrea Lubitz, il copilota dell’Airbus A320 della Germanwings che si è schiantato sulle Alpi francesi, e Matteo Renzie che sta schiantando l’Italia. Si tratta in entrambi casi di uomini soli al comando”.  “Entrambi – sottoliena Grillo– si sono chiusi dentro eliminando ogni interferenza esterna. Dall’interno della cabina di pilotaggio Lubitz ha azionato il cockpit door, Renzie ha eliminato il Senato e ogni opposizione interna e ridotto il Parlamento a un ratificatore di decreti legge. I passeggeri dell’Airbus hanno capito solo all’ultimo che il copilota li stava portando al disastro, dopo otto lunghi minuti”.

“L’Italia lo capirà anch’essa all’ultimo – aggiunge -, quando non ci sarà più niente da fare. Un uomo solo al comando lo si e” gia” visto in passato e non e” stato un bello spettacolo”.

“L’Airbus Italia – dice – ha un copilota chiuso in cabina, non soffre di depressione, ma la fa venire agli italiani, ha un ego ipertrofico. Si è chiuso dentro e ogni due minuti spara cazzate attraverso l’interfono per rassicurare i passeggeri che cominciano ad avere dei dubbi più si avvicina il massiccio”.

“Le compagnie aeree hanno ripristinato la regola di mai meno di due in cabina. Infatti, ad oggi i regolamenti europei non impedivano che un pilota rimanesse da solo all’interno della cabina. Fermiamo Renzie finché siamo in tempo e evitiamo che dopo aver chiuso all’esterno il Senato si faccia una legge elettorale ad hoc per pilotare l’Italia a suo piacimento. Se lo lasciamo fare non ci saranno superstiti, ma soltanto “morceaux”. Una differenza tra il copilota e l’ex sindaco di Firenze comunque c’è: il copilota era depresso, ma non i passeggeri. Renzie non è depresso, ma lo sono gli italiani”, conclude la nota.

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