Grecia. Tsipras prepara riforme, Merkel non concede sconti

ROMA – Sembra che il governo greco entro questa sera possa consegare una nuova proposta di riforme entro la mezzanotte per ottenere gli aiuti finanziari internazionali. Lo fa sapere il premier Alexis Tsipras atteso a Bruxelles.

Un portavoce ricorda che la Commissione e’ al momento impegnata nella “valutazione delle esigenze finanziarie e della sostenibilita’ del debito come da mandato dell’Esm ieri”. Una volta che la nuova proposta sara’ presentata, sara’ a sua volta oggetto di valutazione da parte delle istituzioni in vista della riunione dell’Eurogruppo, che sara’ con ogni probabilita’convocata per sabato. 

Tsipras, nel corso della giornata ha avuto un lungo colloquio con il vice premier Yiannis Dragasakis, il ministro delle Finanze Euclid Tsakalotos, il  responsabile dell’Economia George Stathakis e il ministro degli Esteri Nikos Kotzias.  

La Grecia sta cercando l’accordo con i creditori ma non vuole un “terzo memorandum che porterà altra dura austerità, sofferenze e privazioni per il popolo greco”. Lo ha detto il ministro dell’Energia, Panayiotis Lafazanis, durante una conferenza oggi ad Atene secondo quanto riporta l’edizione online di Kathimerini. 

Lafazanis, membro del partito comunista fino al ’92, in Syrizia fa parte della Piattaforma di sinistra, che critica la svolta governativa voluta da Alexis Tsipras. “Sappiamo che a questo punto tutte le opzioni sono dire – ha affermato il ministro – Ma la peggiore di tutte, la più debilitante, umiliante e insopportabile sarebbe quella di di arrivare ad un accordo che dia un segnale di resa al saccheggio e alla sottomissione del paese e del popolo. Questa è la scelta che non faremo mai”.

Secondo l’esponente dell’ala più radicale del partito, la Grecia ha opzioni alternative a quella di un nuovo accordo con Commissione, Bce e Fmi: “Non abbiamo la pistola puntata alla

testa”. 

Intanto Angela Merkel mette le mani avanti: “La Grecia non può ottenere un nuovo sconto o un’ulteriore riduzione del suo debito. Ho dichiarato che il classico sconto è fuori questione per me e le cose non sono cambiate tra ieri e oggi”.

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