2 giugno 71 anni di storia repubblicana

ROMA  – “Uomini e donne della Difesa, oggi è una data fondamentale per la storia del nostro Paese perché è il giorno in cui si festeggia la nascita della Repubblica italiana”. Inizia così il messaggio del ministro della Difesa, Roberta Pinotti, in occasione dei festeggiamenti del 2 giugno. “Settantuno anni fa, reduce da una guerra che aveva causato morte e distruzione in nome di presunte superiorità, l’Italia riuscì a fare i conti con le macerie del proprio presente, per edificare l’impalcatura su cui è stata costruita la storia moderna del Paese”, spiega il ministro. 

“Il 2 giugno 1946 – ricorda Pinotti – si tenne il referendum istituzionale a suffragio universale che portò gli italiani a decidere la forma di governo del Paese e ad eleggere i rappresentanti dell’Assemblea Costituente che avrebbe scritto la nuova Costituzione. Quel referendum fu una scelta convinta e consapevole, sulla quale si è incardinato quel processo di crescita civile e democratica che ha consentito al nostro Paese, negli anni, di affrontare crisi sociali e contraddizioni sistemiche, di comprendere e declinare le esigenze e le pulsioni di rinnovamento della nostra società, di guardare con speranza al futuro”.”Oggi, sebbene in condizioni assolutamente diverse, viviamo emergenze che richiedono scelte altrettanto strategiche per tutelare quei valori di democrazia, libertà, sicurezza per cui gli italiani hanno tanto combattuto: scelte che coinvolgono direttamente le nostre Forze armate, da sempre al servizio del Paese e della sicurezza dei cittadini e indiscusse protagoniste delle operazioni di sicurezza e stabilità in favore della collettività internazionale”, spiega la ministra. 

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