ROMA – Finalmente una notizia positiva. L’approvazione del Consiglio dei Ministri il decreto con le nuove forme di contrasto al femminicidio è un primo passo nel campo della prevenzione contro la violenza sulle donne e lo stalking. Ora, l’esecutivo metta a disposizione le risorse e i mezzi necessari a rendere operative le decisioni assunte.
Il decreto varato oggi dal governo rappresenta un primo passo nel campo della prevenzione contro la violenza sulle donne e lo stalking. Ora la decisione dell’esecutivo deve essere rafforzata dando le risorse e i mezzi necessari a rendere operative le decisioni assunte. È quindi importante costituire e consolidare, incentivandone l’apertura e la diffusione su tutto il territorio nazionale, i centri antiviolenza che devono essere considerati veri e propri livelli essenziali di assistenza. Necessaria sarà anche la formazione degli operatori sanitari e di polizia, come di tutti coloro che dovranno non solo prestare il primo aiuto ma, possibilmente, prevenire qualsiasi abuso e violenza. Dopo questo primo importante segnale dal governo mi aspetto ora il varo e il finanziamento di un grande piano nazionale di “alfabetizzazione” e istruzione al rispetto tra i generi che veda coinvolti le ragazze e i ragazzi fin dalle scuole dell’obbligo.