Capire l’economia. QCM attacca Bio-On. Cosa è successo?

Nei giorni scorsi la Bio-On, società bolognese operante nel settore delle bio plastiche, è stata messa nel centro del mirino da un fondo americano che l’accusa di aver mentito sui propri conti.

A muovere l’accusa una vecchia conoscenza di chi segue la finanza, e in particolare gli sviluppi della crisi greca, il fondo QCM guidato dall’italiano Gabriel Grego.  In seguito all’ accusa il titolo Bio-On è andato a picco e con qualche rimbalzo la sua quotazione è passata da circa un miliardo di euro a poco più di 436 milioni di euro.

Chi muove le accuse?

Il Fondo Quintessential Capital Management è stato creato nel 2008 da Gabriel Grego, che vantava una buona esperienza nel settore. E in pochi anni ha messo insieme una serie non indifferente di successi, il suo business consiste sostanzialmente nel trovare aziende la cui valutazione sia stata gonfiata in maniera dubbia o illegittima.

Una volta trovato il soggetto adatto ed aver concluso le sue indagini  QCM assume una posizione short, ovvero la posizione per cui si guadagna se il prezzo del titolo scende, e pubblica i suoi risultati. Nella storia economica greca Grego ed il suo fondo ha già una posizione per aver scoperchiato il caso “Folli Follie” pezzo da 90 nel retail del lusso ellenico, con capitalizzazione di oltre 1,4 miliardi di euro che è stata annichilita dalle indagini della QCM. E’ quindi da sottolineare come  per il fondo valga la relazione “maggiori danni = maggiori guadagni”

Chi è Bio-On

Bio-On è la start up italiana fondata nel 2007 che nel 2018 è divenuta unicorno di borsa, ha ovvero superato il miliardo di capitalizzazione. E’ attiva nel settore delle bioplastiche ovvero nelle plastiche biodegradabili ottenute da varie materie prime naturali, scarti agricoli, canna da zucchero, barbabietole. La proprietà delle azioni è principalmente in mano ai due fondatori, Astorri e Cicognani, o direttamente o tramite la holding Capsa Srl. Sul mercato, che è il mercato AIM dove sono quotate le PMI italiane, sono collocate poco più del 18 per cento delle azione. 

Le accuse

In breve le accuse di QCM vertono su diversi  punti andando dall’accusa di aver creato un fatturato fittizio grazie ad un articolato sistema di JV all’esporre in bilancio crediti sostanzialmente inesigibili. E inoltre viene sottolineato come l’impianto principale sarebbe ancora in via di costruzione dopo aver speso un multiplo della somma messa a budget. Infine QCM sottolinea che il prodotto della Bio-On sarebbe estremamente costoso confrontandolo a prodotti simili di altri produttori.

Le difese

Bio-On al momento ha presentato una denuncia per diffamazione e pubblicato un comunicato stampa in cui difende il proprio prodotto e l’azienda.

E quindi …

E quindi dobbiamo attendere del tempo per capire se le accuse di QCM troveranno riscontro o se la difesa di Bio-On avrà ragione. Intanto resta forse da sottolineare come l’Italia pur avendo dato i natali a Gabriel Grego non si è accorta di quanto stava avvenendo tra New York e Atene prima, e quindi non ha, evidentemente, appreso la lezione che il precedente intervento della QCM, quello su Folli Follie, aveva dato. Perché in questa storia c’è una lezione da imparare, ed è sempre la stessa. Occupiamoci della finanza e dei mercati. Prima che la finanza e i mercati si occupino di noi.

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