Venezia 76. Pre-apertura con Ecstasy e il primo nudo integrale

VENEZIA – Correva l’anno 1932, il cinema si stava affermando alla grande, le platee si allargavano a vista, ma non era tutto rose e fiori. Non mancavano i problemi: gli amici del teatro erano i nemici del cinema, che lo vedevano, giustamente, come un pericoloso rivale.

I benpensanti già ti saltavano agli occhi alla vista delle prime scene d’amore: baci, carezze, balli sensuali o sfrenati. E non avevano ancora visto Estasi, il film cecoslovacco entrato nella storia del cinema per il primo nudo integrale femminile. Quando uscì, il film diretto dall’oscuro Gustav Machaty ebbe insieme uno strepitoso successo di pubblico e l’immediata opposizione delle autorità costituite. Quella ragazza che corre nuda fra gli alberi, l’allora sconosciuta Hedy  Kiesler non fu vista come un’innocente ninfa dei boschi ma come una pericolosa tentatrice che sullo sprovveduto spettatore dell’epoca avrebbe avuto un effetto devastante. La vicenda è lineare: una bella ragazza è moglie di un vecchio disgustoso, e ama un giovane aitante. Un giorno fugge con lui, nel bosco appunto, senza veli. Il finale è tragico, ma ormai il gioco è fatto: per quanto proibito dalla censura in molti paesi, compresa l’Italia, il film è riuscito a farsi vedere abbastanza da entrare nella leggenda. La Mostra di Venezia, coraggiosamente, dati i tempi, (che erano quelli dei telefoni bianchi) lo proiettò davanti ai gerarchi in divisa, arrivando persino a dargli un premio. Giustamente lo ripropone oggi in una versione restaurata che piacerà senza dubbio agli odierni cinefili (in borghese). Va ricordato che dopo Estasi, la sconosciuta protagonista austriaca divenne di colpo una delle più popolari dive di Hollywood: Hedy Lamarr. Come spesso succede in questi casi, il marito della diva non resse allo scandalo e cercò di comprare tutte le copie del film per farlo sparire dalla circolazione. Fortunatamente non riuscì nel maligno intento e ancora oggi a distanza di quasi novant’anni abbiamo il piacere di vedere la bruna Hedy correre senza veli nei boschi dei Carpazi.

LIDO DI VENEZIA  Martedì 27 agosto 2019

21:00 SALA DARSENA

PREAPERTURA – VENEZIA CLASSICI

INVITI IN COLLABORAZIONE CON I QUOTIDIANI VENEZIANI – 

EXTASE (ECSTASY) di Gustav MACHATÝ (Cecoslovacchia, 1932, 88’, v.o. ceco s/t italiano/inglese)

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