Strage Viareggio. 38 indagati tra cui l’ad Moretti

VIAREGGIO (LUCCA) – Sono trentotto le persone sono indagate nell’ambito dell’inchiesta della procura di Lucca sulla strage di Viareggio del 29 giugno del 2009, che ha provocato 32 morti.

Tra questi compare l’amministratore delegato di Ferrrovie dello Stato, Mauro Moretti e i vertici delle Fs. Raggiunti da un avviso di garanzia anche i vertici della Gatx Rail, proprietaria del carro che deragliò, l’Ad di Rfi Mario Michele Elia,  l’Ad di Trenitalia Vicenzo Soprano e  l’Ad di Fs Logistica Gilberto Galloni, il direttore della Divisione cargo Mario Castaldo, l’Ad della ditta di revisioni Cima riparazioni di Mantova (che aveva montato l’asse che si ruppe prima del deragliamento), Giuseppe Pacchioni, e nello specifico gli Ad delle divisioni austriaca e tedesca. Indagati anche tecnici e responsabili dell’officina Jugenthal di Hannover (controllata da Gatx), che aveva revisionato l’asse. Nel frattempo sono in corso di notifica gli avvisi della richiesta di incidente probatorio, di cui sono destinatari anche otto enti per violazioni del decreto sulla responsabilità amministrativa. I reati contestati dai magistrati sono disastro ferroviario,  omicidio colposo,  lesioni e  incendio colposo, oltre alla violazione delle norme antinfortunistiche.  Le Ferrovie dello Stato hanno replicato precisando di aver sempre operato nel rispetto delle regole e secondo comportamenti adeguati a garantire la massima sicurezza.

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