Mario Monicelli si è suicidato

ROMA – Mario Monicelli, 95 anni, si è suicidato gettandosi dal quinto piano dell’Ospedale S. Giovanni di Roma, reparto urologia, dove era ricoverato da qualche giorno per una grave malattia. Lo riferiscono fonti della struttura sanitaria. Sul posto presente la polizia scientifica per i primi rilievi. Mario Monicelli era nato a Viareggio il 16 maggio 1915. Era nato da una famiglia di origine mantovana e cresciuto a Viareggio, secondo figlio del critico teatrale e giornalista Tomaso.

Come si legge nel suo ritratto tracciato su wikipedia Frequenta a Milano il liceo classico Giosuè Carducci e si laurea in storia e filosofia, accostandosi al cinema grazie all’amicizia con Giacomo Forzano. L’esordio registico ufficiale avviene in coppia con Steno, con una serie di film che i due registi realizzano su misura per Totò, tra i quali spicca il celebre Guardie e ladri (1951). Nella sua lunga carriera ha collaborato con tutti i più importanti attori italiani: Alberto Sordi, Totò, Aldo Fabrizi, Vittorio De Sica, Sophia Loren, Amedeo Nazzari, Marcello Mastroianni, Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, Adolfo Celi, Walter Chiari, Elsa Martinelli, Anna Magnani, Nino Manfredi, Paolo Villaggio, Monica Vitti, Enrico Montesano, Gigi Proietti, Gastone Moschin, Giancarlo Giannini, Philippe Noiret, Giuliano Gemma, Stefania Sandrelli, Ornella Muti, Ivo Garrani e Gian Maria Volonté. È da considerarsi senza dubbio il regista che meglio di tutti ha interpretato lo stile e i contenuti del genere della Commedia all’italiana. Tra gli avvenimenti che hanno segnato di più la sua vita c’è il suicidio del padre, Tomaso Monicelli noto giornalista e scrittore antifascista, avvenuto nel 1946. La sua ultima compagna è stata Chiara Rapaccini. Quando si sono conosciuti lui aveva 59 anni e lei 19. Hanno avuto una figlia, Rosa, quando lei ne aveva 34 e lui 74. Si sono lasciati tre anni fa.

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