Il Papa contro la disoccupazione. Il lavoro restituisce dignità alle persone

CAMPOBASSO – «Il lavoro non è solo necessario per mangiare tutti i giorni. Il problema più grave non è la fame, è difendere la nostra dignità». Con queste parole Papa Francesco – in visita pastorale in Molise – ha risposto al grido di dolore dei lavoratori delle aziende in crisi del Molise.

Il Pontefice ha voluto unire la sua voce «a quella di tanti lavoratori e imprenditori di questo territorio nel chiedere che possa attuarsi anche qui un ‘patto per il lavorò». Secondo Papa Francesco, infatti, «tanti posti di lavoro potrebbero essere recuperati attraverso una strategia concordata con le autorità nazionali, un ‘patto per il lavorò che sappia cogliere le opportunità offerte dalle normative nazionali ed europee».

«Ho visto – ha detto Bergoglio nel discorso  nell’aula magna dell’Università – che nel Molise si sta cercando di rispondere al dramma della disoccupazione mettendo insieme le forze in modo costruttivo». «Vi incoraggio ad andare avanti su questa strada, che può portare buoni frutti qui come anche in altre regioni», ha scandito rivolto anche alle autorità locali presenti all’incontro con operai e imprenditori: Paolo Di Laura Frattura, presidente della Regione Molise, Francescopaolo Di Menna, prefetto di Campobasso, Antonio Battista, sindaco della città e Rosario De Matteis, presidente della provincia. «La mia visita in Molise – ha sottolineato il Papa – comincia da questo incontro con il mondo del lavoro, ma il luogo in cui ci troviamo è l’Università. E questo è significativo: esprime l’importanza della ricerca e della formazione anche per rispondere alle nuove complesse domande che l’attuale crisi economica pone, sul piano locale, nazionale e internazionale». 

Nell’omelia allo stadio Romagnoli, il Papa è poi tornato sul tema della crisi economica per esortare i 30 mila fedeli provenienti da tutte le diocesi del Molise «alla cultura della solidarietà». «C’è tanto bisogno – ha detto – di questo impegno, di fronte alle situazioni di precarietà materiale e spirituale, specialmente di fronte alla disoccupazione, una piaga che richiede ogni sforzo e tanto

coraggio da parte di tutti». «Quella del lavoro – ha affermato – è una sfida che interpella in modo particolare la responsabilità delle istituzioni, del mondo imprenditoriale e finanziario». Secondo Francesco, dunque, è necessario porre la dignità della persona umana al centro di ogni prospettiva e di ogni azione«. »Anche se legittimi, gli altri interessi – ha quindi concluso – sono secondari«. 

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