A Porta a Porta i Casamonica. Indignazione generale

ROMA – La vicenda dei Casamonica dopo i funerali al Don Bosco si è riaccesa iera sera durante la trasmissione di Porta a Porta, dove Bruno Vespa ha invitato due esponenti della nota famiglia romana, Vera e Vittorino Casamonica, rispettivamente figlia e nipote  del defunto Vittorio.

Una puntata che ha ulteriormente indignato non solo i cittadini romani, proprio per la nota collusione di questa famiglia con la malavita organizzata.

“Uno spettacolo vergognoso e offensivo, un vero e proprio affronto a chi è impegnato nella battaglia alle mafie”, hanno commentato i consiglieri del gruppo Pd in Campidoglio, i quali hanno chiesto alla commissione di vigilanza Rai di intervenire perché sia fatta piena luce immediatamente su questa incredibile vicenda. Insomma com’è possibile che vengano invitate due persone senza la presenza di un contradditorio? I

Anche il Codacons è insorto per la presenza di alcuni esponenti della famiglia Casamonica e ha chiesto alla Rai di rendere pubbliche le spese sostenute per la loro partecipazione in studio. “Vogliamo  sapere se la famiglia Casamonica ha preso soldi per partecipare alla trasmissione e, in tal caso, a quanto ammonta la somma erogata – afferma il presidente Carlo Rienzi – . La Rai deve inoltre dirci se sono state sostenute spese di altra natura per la loro presenza in trasmissione, come taxi per raggiungere lo studio televisivo, pasti, o automobili di servizio Rai con autista che li abbiano prelevati e riaccompagnati dopo la puntata”. “Se l’azienda non fornirà volontariamente quanto richiesto, sarà inevitabile una formale istanza d’accesso per conoscere i costi sostenuti dalla Rai per i Casamonica – avvisa il Codacons – E se saranno ravvisate spese legate alla presenza della famiglia in trasmissione, questi soldi andranno restituiti ai cittadini che hanno pagato il canone”.

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