Terremoto furioso e apocalittico. Torna la paura

Per ora si segnalano solo  due feriti a Visso, in provincia di Macerata  

ROMA – Una nuova forte scossa di Terremoto e’ stata avvertita in tutto il centro Italia. Lo rivela l’Ufficio stampa della Protezione civile, secondo cui, dai dati forniti dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il Terremoto di magnitudo 6.2 e’ stato registrato tra le province di Macerata e Perugia. Le localita’ prossime all’epicentro sono nuovamente Castelsantangelo sul Nera, Visso, Ussita e Preci. Continuano le verifiche da parte della Direzione di Comando e controllo e dei centri territoriali per verificare danni a persone o cose Il Capo del Dipartimento, Fabrizio Curcio, terra’ un punto stampa di aggiornamento della situazione presso la Direzione di comando e controllo di Rieti intorno alle 22.

Le notizie arrivano con il contagocce, ma la situazione sembra alquanto allarmante dalle zone colpite. ”Per ora non ci sono feriti, ma abbiamo tantissimi crolli e segnalazioni”. Lo ha detto il sindaco di Ussita (Macerata), Marco Rinaldi, raggiunto al telefono dopo la seconda scossa di terremoto di magnitudo 5.9. “E’ una catastrofe – ha aggiunto il sindaco – è stato un terremoto furioso e apocalittico”.  

 “Le mura sono crollate e ho visto una nuvola di polvere”, annuncia invece il sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci, confermando che la nuova scossa delle 21,18 “e’ stata molto forte”. Anche il vicesindaco di Arquata del Tronto, Michele Franchi, afferma che “la seconda scossa di stasera e’ stata piu’ forte della prima”.

A Norcia, 200 persone in centri accoglienza

La seconda scossa di terremoto ha alimentato la paura. ”Stiamo riaprendo i centri di accoglienza: ci sono piu’ di 200 persone fuori casa, sta piovendo forte e le dobbiamo accogliere per la notte”: lo dice l’assessore comunale di Norcia Giuseppina Perla, impegnata ad accogliere i concittadini che passeranno la notte fuori casa. “Li avevamo sistemati tutti – dice l’assessore – o in alberghi o in autonoma sistemazione. Ora con le scosse di stasera e’ tornata la paura e ci tocca ricominciare daccapo. Ma quella che fa premio su tutto il resto e’ la paura provocata soprattutto dalla seconda scossa di stasera”.  

Zone colpite senza luce

Intanto sono 700 in tutte le Marche le utenze disconnesse in seguito alla scossa. Lo rende noto l’Enel: 300 le utenze disalimentate nel Comune epicentro della scossa, a Castelsantangelo sul Nera, dove i tecnici dell’Enel stanno lavorando, anche con l’aiuto di fotocellule. I tecnici del gruppo energetico italiano stanno lavorando in sinergia con la Protezione civile e i sindaci locali. 

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