Alitalia: scatta lo sciopero, 60% dei voli cancellati

ROMA –  Iniziato lo sciopero di 24 ore dell’Alitalia e delle aziende dell’indotto e del trasporto aereo contro il piano industriale della compagnia e la richiesta di circa 2mila esuberi ed il taglio delle retribuzioni del personale navigante tra il 20 ed il 30%.

Alitalia ha cancellato preventivamente già il 60% dei voli, mentre allo scalo di Fiumicino, davanti al Terminal 1, è in atto una prima manifestazione indetta da Usb, con la partecipazione di centinaia di lavoratori.Francesco Staccioli, dell’Esecutivo nazionale USB, è intervenuto ribadendo ai lavoratori in lotta la necessità della nazionalizzazione dell’Alitalia e il giudizio assolutamente negativo sul Piano aziendale. Ha inoltre descritto ai lavoratori i 4 punti che USB ritiene assolutamente inderogabili nel confronto sindacale con governo ed azienda.

Intanto centinaia di lavoratori  sono riuniti in assemblea a Fiumicino. La manifestazione, indetta dall’Usb, è in corso davanti al terminal 1 dell’hub della capitale. A intervenire è stato Francesco Staccioli, dell’Esecutivo nazionale Usb, “ribadendo – riferisce una nota – ai lavoratori in lotta la necessità della nazionalizzazione dell’Alitalia e il giudizio assolutamente negativo sul piano aziendale”. Per l’Usb, sono quattro i punti ” assolutamente inderogabili nel confronto sindacale con governo ed azienda”. Il primo: “nessuna perdita di posti di lavoro nel Gruppo, anche attraverso l’eventuale utilizzo temporaneo della strumentazione sociale disponibile, un piano di esodi volontari incentivati e un sistema di riqualificazione del personale verso le aree operative”. Per l’Usb, “vanno bloccate le esternalizzazioni di attività del gruppo in quanto ingiustificate, senza alcun valore aggiunto né garanzie per i lavoratori coinvolti”. Inoltre, come secondo punto, non ci deve essere alcun intervento “che tocchi i livelli salariali acquisiti del personale, a partire da quello navigante, e tutela dei regimi di riposi e ferie quali strumenti a garanzia anche dei livelli occupazionali futuri oltre che della fatica operazionale”.

Intanto Alitalia, ha cancellato il 60% dei voli, tra nazionali e internazionali. Operano regolarmente i voli previsti nelle fasce di garanzia: dalle 7.00 alle 10.00 e dalle 18.00 alle 21.00.” Grazie al piano straordinario messo in atto – fa, inoltre sapere la compagnia – il 92% dei passeggeri coinvolti e’ stato riprotetto su voli alternativi, oltre la meta’ dei quali con collegamenti in partenza il giorno stesso. Domani sindacati e azienda torneranno al tavolo per una trattativa no stop fino al 13 aprile

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