ROMA – Le dimissioni di Franco Panzironi dalla presidenza di Multiservizi Spa, dove era stato nominato dai vertici di Ama, sono un atto dovuto e a nostro dire tardivo: dovuto ai cittadini, alle lavoratrici e ai lavoratori, nauseati dal malgoverno e dal clientelismo delle società pubbliche capitoline.
Tardivo, perché il suddetto avrebbe dovuto fare un passo indietro tanto tempo fa, subito dopo i fallimenti, i rinvii a giudizio per le parentopoli in Ama e le nostre continue denunce. Come più volte richiesto sarebbe stata opportuna già da tempo la rimozione di Panzironi da parte del Consiglio di Amministrazione dell’ Ama. E’ stato necessario, e da noi condiviso, l’ avvio delle procedure per la richiesta di risarcimento del danno compiuto e il pressing, da parte della nuova Giunta, per spingere il Rag. Panzironi a togliere il disturbo. Speriamo che altri manager, che hanno condiviso in Ama insieme a lui le responsabilità, ne prendano opportuno esempio. Servono manager capaci ed estranei a logiche politiche e di potere, serve una selezione trasparente che non lasci spazio a dubbi e sospetti.
Il passo indietro di Panzironi è un passo in avanti per la città. Il prossimo deve essere il ripristino della legalità in Ama.