Rifiuti ospedalieri nella Valle Galeria. Sul caso indagherà la Procura di Roma

ROMA  –   La procura indagherà sui rifiuti speciali e ospedalieri affiorati nell’area di Malagrotta dopo le forti piogge di questi giorni.

Sacche di sangue, siringhe e rifiuti ospedalieri di vario genere che galleggiano tra pozzanghere di pioggia, petrolio e idrocarburi. Queste le immagini nelle fotografie che sono state poste all’attenzione degli inquirenti della Procura di Roma da un comitato cittadino della Valle Galeria e da un esponente del M5s, Stefano Vignaroli.  Proprio Vignaroli ieri aveva chiarito di temere un vero e proprio disastro ambientale, considerato anche che i liquami e i rifiuti si stavano dirigendo verso il fiume. «Tutto questo arriva al Tevere e riguarda tutto il Lazio e il nostro Paese».

Intanto il pm Alberto Galanti, che è responsabile dell’inchiesta su Malagrotta e un presunto traffico di rifiuti per cui l’imprenditore Manlio Cerroni è finito agli arresti domiciliari, nelle prossime ore dovrebbe dare delega investigativa ai carabinieri del Nas di ricostruire quanto avvenuto nell’area che insiste nella zona di Ponte Malnome non troppo distante da Malagrotta. E nelle ultime ore, sulla vicenda, anche il consigliere di Fi in Municipio Roma 11, Marco Palma, aveva annunciato un esposto.

L’assessore all’ambiente del Comune, Estella Marino, ha effettuato un sopralluogo sul posto insieme ai comandanti dei Gruppi XI e XII della Polizia Locale, e ai presidenti dei municipi interessati e  l’Arpa procederà all’analisi dei terreni.  

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