Le organizzazioni sindacali hanno ribadito come un piano di rilancio della città non possa che passare attraverso la valorizzazione del bene più prezioso della Capitale: l'immenso patrimonio archeologico e culturale di Roma.
L'Assessore Barca ha sostenuto la tesi dei sindacati secondo cui i tagli prospettati nel bilancio pluriennale del Comune porterebbero ad un fortissimo ridimensionamento della offerta culturale con conseguenze rilevanti per i cittadini e per i livelli occupazionale e salariali dei lavoratori del settore.In tal senso-afferma una nota sindacale. l'assessore ha illustrato le linee guida della sua proposta di bilancio per il settore e, in particolare, sui contratti di servizio di Zetema, Palaexpo e Istituzione Biblioteche mirata ad un rilancio dell'offerta all’interno di una attenta revisione della spesa e di una razionalizzazione e organizzazione delle strutture più efficiente.
Le organizzazioni sindacali e l'Assessore Barca hanno condiviso che la rimodulazione dei contratti di servizio, che dovranno trovare copertura nel bilancio di previsione 2014, non dovrà in nessun modo incidere sui livelli occupazionali e retributivi dei lavoratori del settore e sulla qualità e quantità dei servizi offerti. Il confronto sui contratti di servizio e sulle iniziative da intraprendere per rilanciare il settore hanno deciso di aggiornare nei prossimi giorni i lavori del tavolo.