Campidoglio. Marino, stop assunzioni prima di piano su debito

ROMA – Nessuna assunzione a tempo indeterminato nelle società di Roma Capitale prima della definizione del piano triennale per la riduzione del disavanzo e per il riequilibrio strutturale del bilancio, così come prevede il decreto legge sulle ‘disposizioni urgenti in materia di finanza locale’, approvato lo scorso 6 marzo dal Consiglio dei ministri.

Il sindaco di Roma, Ignazio Marino ha preso  carta e penna  rivolgendosi a tutte le aziende del Campidoglio: Aequa Roma, AMA, Azienda Speciale Palexpo, Fondazione Bioparco, Fondazione Cinema per Roma, Fondazione Mondo Digitale, Fondazione Musica per Roma, Fondazione Roma Solidale Onlus, Le Assicurazioni di Roma, Risorse per Roma, Roma Metropolitane, Roma Servizi per la Mobilità, Servizi Azionista Roma e Zètema Progetto Cultura. Presidenti e amministratori riceveranno ufficialmente  la lettera lunedì mattina lecui disposizioni sono immediatamente operative.“In considerazione dei precisi obblighi posti a carico di questa amministrazione-scrive Marino- tenendo conto delle indicazioni del Governo centrale e della situazione economica in cui versa Roma Capitale – si dispone l’astensione dal procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato”. Una direttiva che va nella direzione indicata dal decreto, “verso la ricognizione dei reali fabbisogni di personale e verso la razionalizzazione delle spese di gestione della macchina amministrativa”. Nella lettera il sindaco spiega che “le disposizioni valgono anche per le società partecipate di secondo livello, a cui le società controllate direttamente da Roma Capitale provvederanno ad inoltrare con ogni urgenza la presente direttiva”. Unica eccezione, le assunzioni “ascrivibili a forme di lavoro flessibile, preventivamente concordate con gli uffici di Roma Capitale, che siano assolutamente indispensabili per garantire la prosecuzione dei servizi pubblici locali”.

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