Appia Antica. Arrivare in treno nel più grande parco del mondo. Parte il progetto

ROMA – Arrivare in treno dentro la più grande area archeologica del mondo, scendere da un vagone e trovarsi in pieno Parco degli Acquedotti, a poche centinaia di metri dall’Appia Antica. Il progetto, che verrà illustrato martedì 24 giugno alla Festa de L’Unità di Roma, prende vita da una proposta del presidente del Comitato di quartiere Statuario-Capannelle, Guido Marinelli, poi fatta propria e rivisitata dal locale circolo del Pd. Nel piano regolatore era già prevista una stazione sulla vecchia Roma-Napoli, ora scarsamente utilizzata dopo l’apertura della linea ad alta velocità e trasformata in ferrovia regionale. Una stazione che doveva nascere a via Polia, pensata una semplice fermata di quartiere. 

E invece – l’idea è semplice ma proprio per questo formidabile – potrebbe diventare una vetrina di Roma nel mondo. Perché, guarda caso la fermata si trova in pieno Parco degli Acquedotti, ma soprattutto a poche centinaia di metri dall’Appia Antica. Insomma a Roma si potrebbe arrivare in treno dentro l’area archeologica più grande del mondo. Per raggiungere questo obiettivo, il Pd propone di spostare la stazione direttamente sull’Appia nuova, proprio davanti a quella che, nei progetti della giunta comunale dovrebbe diventare “la porta di accesso al Parco dell’Appia Antica”.

In questa maniera, infatti, avremmo anche un nuovo nodo di scambio per chi arriva in macchina dai Castelli romani e la stazione avrebbe così una doppia valenza, sia turistica che di alleggerimento per la linea A della metropolitana. E, per di più, si troverebbe proprio davanti alla Villa dei Quintili. Un altro gioiello straordinario e ancora poco conosciuto.  Insomma, una idea che potrebbe diventare davvero una grande vetrina per attrarre turisti.

Martedì, come già accennato, se ne parlerà alla festa de L’Unità di Roma, in via di Porta Ardeatina, martedì 24 giugno alle 20.30, palco Rcf. A discutere con i cittadini ci saranno Michele Cardulli, segretario del circolo Pd di Capannelle, Guido Marinelli – presidente del comitato di quartiere Statuario-Capannelle, Erica Battaglia, consigliera comunale del Pd e il deputato Roberto Morassut, il “padre” del piano regolatore di Roma. 

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