Giovanna Marinelli è il nuovo assessore alla Cultura della Capitale

 

ROMA – Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha firmato oggi l’ordinanza che nomina Giovanna Marinelli assessore alla Cultura, Creatività e Promozione artistica di Roma Capitale. Le deleghe assegnate all’assessore sono: politiche per la cultura e la creatività; Sovrintendenza capitolina ai beni culturali; toponomastica; definizione e verifica indirizzi gestionali all’azienda speciale Palaexpo, all’istituzione Biblioteche, alla fondazione Musica per Roma e a Zetema progetto cultura srl e fondazione Macro.

Marinelli – laurea in Lettere moderne con specializzazione in Storia del teatro e dello spettacolo, presso l’università La Sapienza di Roma – è stata funzionario dell’Ente teatrale italiano dal 1996 al 2001. Successivamente è stata nominata direttore del dipartimento Cultura del Comune di Roma. Incarico che ha mantenuto sino al 2008. Dal 2008 al 2010 ha ricoperto il ruolo di direttore del Teatro di Roma. Dal 2011 ha assunto diversi incarichi in ambito culturale fra cui consulente organizzativo del Teatro Quirino, membro del Premio nazionale della arti e componente della commissione consultiva per il Teatro del ministero per i Beni e le Attività culturali.

«Voglio prima di tutto ringraziare il sindaco Ignazio Marino per aver indicato il mio nome per un incarico così complesso, delicato e importante. E ringrazio quanti nel mondo della cultura mi hanno fatto giungere attestazioni di stima. Accetto questa sfida: lavorerò guardando all’interesse e al futuro di Roma, dei suoi cittadini, dei milioni di persone che in ogni parte del mondo amano questa città, della cultura. Ritorno negli uffici di piazza Campitelli, dove ho lavorato a lungo accanto a un grande assessore: Gianni Borgna, la cui scomparsa recente è una perdita difficile da accettare. A lui va il mio ringraziamento, quella esperienza è stata fondamentale». Così in una nota il neo assessore alla Cultura di Roma Capitale, Giovanna Marinelli.

«La cultura – specie a Roma – è uno strumento straordinario e insostituibile per dare una identità forte alla città, per favorire una coesione della comunità cittadina dal Centro alle periferie, per rilanciarne l’economia e il turismo. Roma- aggiunge Marinelli- non è solo la città in cui si condensa il più grande patrimonio culturale mondiale, è e deve ancora più essere la città dell’incontro tra le culture diverse e della promozione dell’arte, dello spettacolo, capace di guardare all’innovazione tecnologica e produttiva e all’uso di nuovi strumenti di conoscenza e di comunicazione». 

E ancora: «Mi aspetta un lavoro certamente difficile. Mi preparo a farlo con umiltà e intenzione di ascolto, ma anche con la voglia di coinvolgere tutte le buone idee e le buone pratiche. Va in questo senso l’idea avanzata dal sindaco Marino di un comitato. Lo farò lavorando assieme al sindaco, ai miei colleghi di Giunta, al Consiglio comunale in stretta collaborazione con la commissione Cultura, e ai Municipi che svolgono un importante lavoro ‘di frontierà. Sarà essenziale- conclude il nuovo assessore- anche la condivisione coi tanti dirigenti e funzionari dell’assessorato e della Sovrintendenza, di cui apprezzo la qualità e l’impegno. Lo farò, infine, anche collaborando col ministero della Cultura, con le grandi istituzioni culturali internazionali presenti nella città».

 

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