ROMA – Oggi girare per Roma è una vera e propria odissea. Il traffico infatti è andato completamente in tilt per lo sciopero del trasporto pubblico.
Dopo la chiusura di due linee della metro (A e C), è stato un sussegguirsi di disagi. Code e rallentamenti si sono registrate dal centro alla periferia. Al centro, invece, i bus turistici letteralmente incastrati tra le auto o parcheggiati in doppia fila hanno costretto gli automobilisti a sensi unici alternati anche in strade a doppio senso.
Ma non è tutto. Centinaia di passeggeri esasperati anno occupato i vagoni di un convoglio della metro A di Roma che si era fermato perché il macchinista aveva aderito allo sciopero Gli utenti si sono rifiutati di scendere mentre dall’altoparlante venivano invitati a “evacuare i treni, le stazioni e fermate”. La situazione, secondo alcune testimonianze si è fatta incandescente tanto che sono dovuti intervenire vigilantes e forze dell’ordine. Il convoglio è poi ripartito finendo la corsa, come previsto, al capolinea. Nel frattempo il Codacons annuncia un esposto alla Procura della Repubblica e all’Autorità Garante per gli scioperi per verificare se si sono avute irregolarità. L’associazione avrebbe ricevuto segnalazioni di “molti utenti infuriati perchè lo sciopero sulla metro A sarebbe scattato prima del previsto lasciando migliaia di persone a piedi”. “Se sono state violate le norme i sindacati dovranno risarcire i passeggeri”, dice il Codacons. In
particolare alla Stazione Anagnina si sarebbero verificate “scene di panico, caos, urla, proteste e addirittura una rissa sfiorata con l’intervento delle forze dell’ordine e addirittura i militari dell’Esercito”.
Al momento per agevolare gli spostamenti durante lo sciopero del trasporto pubblico è stata disposta, per l’intera giornata, la disattivazione dei varchi Ztl del Centro storico. Saranno invece regolarmente in vigore le Zone a traffico limitato notturne.