Giubileo. Parte il piano di sicurezza, 2000 uomini impegnati

ROMA  – Scatta da oggi a due settimane dell’apertura della Porta Santa in programma l’8 dicembre nella Basilica di San Pietro, il piano di sicurezza a Roma per il Giubileo.

Saranno oltre 2000 le persone impegnate, coinvolgendo tutte le forze dell’ordine: polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza, polizia di Roma Capitale e anche – per quel di competenza – il Corpo forestale dello Stato. Duemila persone che vigileranno sugli oltre 1000 obiettivi sensibili, su eventi considerati a rischio, autobus e metropolitane. Sorvegliata speciale, sara’ Piazza San Pietro ma, ovviamente, anche i principali monumenti della Capitale e tutti i grandi luoghi di ritrovo. Giro di vite per quanto riguarda i controlli su aeroporti, stazioni ferroviarie e sul Tevere. L’ordinanza che racchiude tutte le misure e’ un libro di oltre di 200 pagine. Un piano illustrato nei dettagli nei giorni scorsi dal Questore di Roma, Nicolo’ D’Angelo, con il Prefetto di Roma e commissario straordinario per il Giubileo, Franco Gabrielli, decisamente in chiave di contrasto al terrorismo. 

Non ci saranno “zone rosse o arancioni” come ha spiegato il Prefetto in occasione della presentazione del Piano, e, per quanto riguarda gli aerei, e’ stato spiegato che non ci sono situazioni tali da dispiegare sistemi di contraerea. Esiste una catena di comando: per quanto riguarda aerei di linea al vertice della responsabilita’ c’e il ministro della Difesa, al quale spetta l’ultima parola e decisione per un intervento contro quella che puo’ essere o quella che si prefigura come un minaccia dal cielo. Per la problematica dei droni, e’ rimessa al prefetto la decisione di valutare come affrontarla. Per droni e ultraleggeri la problematica e’ basata sull’impedire che questi mezzi si alzino in volo, e l’unico modo e’ quello di procedere con una attivita’ di intelligence e prevenzione da parte degli apparati di sicurezza di cui l’Italia dispone. Sorvegliato speciale, oltre a Piazza San Pietro, sara’ anche lo Stadio Olimpico ritenuto un “potenziale luogo di pericolo”, dal Questore di Roma dove i controlli gia’ in atto normalmente, saranno intensificati anche con il ricorso ai metal detector come gia’ accaduto ieri in occasione dell’incontro di calcio Lazio-Palermo. Metal detector saranno utilizzati anche per gli accessi a Piazza San Pietro e nelle altre piazze delle Basiliche giubilari della Capitale, oltre che in luoghi di forte impatto turistico, come il Colosseo. Controlli intensificati da oggi anche sui mezzi di trasporto pubblico e sulle attivita’ ricettive. Altissima la sorveglianza anche negli aeroporti e nel porto di Civitavecchia e nell’area della movida di Roma. L’intera cabina di regia del piano della sicurezza sara’ in Questura, mentre il Prefetto sara’ come sempre a capo del comitato per l’ordine e la sicurezza.

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