A Roma nessun biodigestore. Lepidini, “è incompatibile con la tutela dell’agro Romano”

ROMA – A Roma il progetto della Pontina Ambiente srl che prevede la realizzazione di un biodigestore anaerobico di gigantesche dimensioni in via Laurentina al km. 20.900 nell’Agro Romano Meridionale,  non è compatibile con la disciplina vincolistica e gli strumenti di programmazione paesaggistica superiori.

Lo ha dichiarato quest’oggi Alessandro Lepidini Presidente della Commissione Ambiente del IX Municipio.  “Nel corso della seduta della Commissione Ambiente, – ha precisato il consigliere dem – appositamente convocata alla presenza dell’ufficio VIA Regione Lazio, della soprintendenza Paesaggisitica del Mibact e Roma Natura, è stato chiaramente evidenziato che il progetto proposto non potrà essere realizzato stante la presenza del vincolo. A fronte di questa evidenza, nel fatto che si tratti di un’azienda agricola mascherata, ma finalizzata esclusivamente al trattamento di 240 mila tonnellate annue di umido della Capitale, la Commissione ha chiesto con forza di rigettare il progetto prima ancora di avviare la conferenza dei servizi”. “Certamente tale decisione – conclude Lepidini –  rientra nelle competenze degli uffici regionali e per questa ragione sarà predisposto dalla Commissione Ambiente tanto un atto politico di netta contrarietà al progetto, quanto un parere tecnico che, entro il 26 febbraio, metterà nero su bianco tutte le motivazioni che rendono tale proposta irricevibile. Il successivo impegno della commissione sarà quello di includere quest’area all’interno della riserva di X Malafede attraverso la richiesta di ampliamento del suo perimetro”. 

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