Roma. Arrestato latitante, deve scontare 19 anni per tentato omicidio

ROMA – Sabato scorso gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Castro Pretorio durante i servizi per il controllo del territorio, hanno arrestato un pericoloso pregiudicato di origine campana, condannato a 19 anni per tentato omicidio dalla Corte d’Assise d’Appello di Napoli.

La pattuglia, transitando nei pressi di via Sicilia, ha notato una persona accovacciata tra le auto in sosta. Insospettitisi, i poliziotti hanno deciso di effettuare un controllo accurato dell’uomo che, in un primo momento, sembrava stesse rovistando all’interno di una borsa. Quando si sono avvicinati, questo ha iniziato ad inveire contro di loro aggredendoli con una bottiglia di vetro tra le mani.

Ne è nata così una colluttazione durante la quale, con non poca fatica, gli operanti sono riusciti a bloccarlo e ad accompagnarlo al commissariato Trevi Campo Marzio.

Dopo il fotosegnalamento del soggetto, privo di documenti di identificazione, è emerso che a suo carico, U.A. di 53 anni, risultavano vari precedenti di Polizia nonché un ordine di carcerazione emesso nel 2010 con il quale era stato condannato a scontare 19 anni di reclusione per il reato di tentato omicidio nei confronti di Tavoletta Pasquale e Ucciero Sebastiano rispettivamente nel 1989 e 1990.

Dopo le formalità di rito l’uomo, è stato condotto nel carcere di Rebibbia.

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