Roma, ambulante senegalese muore durante blitz antiabusivismo

ROMA  – E’ stato molto probabilmente un infarto a stroncare la vita di Nian Maguette, venditore ambulante senegalese 52enne, che oggi, poco dopo le 12.30 si è accasciato al suolo in centro a Roma dopo un blitz antiabusivismo dei vigili urbani.

Per qualche ora, in via Beatrice Cenci, all’angolo con il lungotevere, proprio di fronte all’Isola Tiberina, c’è stato un raduno di protesta di ambulanti del Senegal contro le forze dell’ordine che avevano fermato il loro connazionale; qualcuno di loro sosteneva che fossero stati proprio gli agenti a investire l’uomo. “E’ sposato, con due figli in Italia e altri in Senegal – ha raccontato un amico – Era un venditore ambulante, ma aveva la licenza. All’una e quaranta mi hanno chiamato e hanno detto di venire qui, che i vigili urbani lo avevano ucciso”.La questura di Roma in serata ha smentito che la morte fosse in qualche modo collegabile alle operazioni dei vigili urbani, come sostengono anche i gestori del negozio di cucine di fronte al quale l’uomo ha perso la vita. “Nessuno lo inseguiva correndo – hanno detto a LaPresse -, è successo proprio davanti alla nostra vetrina, l’abbiamo visto camminare velocemente, aveva in mano un sacco di plastica nero, come quello utilizzato per la spazzatura, si è accasciato. È arrivata una prima ambulanza, hanno cercato di rianimarlo, poi è arrivata una seconda ambulanza ma non c’è stato niente da fare. Ci hanno detto che è stato un grande infarto”. Sul marciapiede accanto alla loro vetrina c’è una piccola macchia di sangue: “Non ha battuto la testa – spiegano -.

Quel sangue gli è fuoriuscito dalla bocca quando hanno tirato su il corpo”. Il corpo di Nian Maguette è comunque stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’autopsia. La procura di Roma intanto ha aperto un fascicolo, al momento senza ipotesi di reato né indagati. L’inchiesta è coordinata dal pm Francesco Marinaro che attende l’informativa sulla vicenda della polizia locale capitolina.In serata è arrivato il cordoglio del Campidoglio tramite l’assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale Adriano Meloni: “Voglio esprimere a nome mio e dell’amministrazione capitolina l’enorme dispiacere per la morte del cittadino senegalese avvenuta oggi- ha scritto l’assessore . Sono certo che le autorità competenti compiranno tutti gli accertamenti necessari per stabilire l’esatta dinamica dell’accaduto. Il mio cordoglio va ai familiari di Nian Maguette e alla comunità senegalese”. “Occorre fare tutta la chiarezza possibile . Conosco la correttezza e la preparazione degli uomini della polizia locale e mi affido ai loro rapporti sul campo”, ha commentato Davide Bordoni, capogruppo di Forza Italia al Comune, affondando il colpo contro la giunta Raggi: “Quanto accaduto oggi ha solo un colpevole e questo è il sindaco di Roma che in un anno ha permesso la proliferazione del fenomeno dell’abusivismo commerciale senza approntare alcun regolamento od ordinanza in grado di arrestare questo fenomeno. Ora i grillini ci racconteranno la favola che la città sta cambiando, ma basta fare una passeggiata nel centro di Roma per rendersi conto di quanto questa amministrazione abbia abbandonato la Capitale al suo destino”. “E’ necessario chiarire al più presto le cause della morte – ha aggiunto Sfefano Fassina di Sinistra Italiana-Possibile, che ha presentato una interrogazione urgente al Ministro dell’Interno per fare luce sull’episodio. “Ma – ha aggiunto -, è necessario, innanzitutto in Consiglio Comunale di Roma, fare una valutazione sulle modalità di svolgimento dei controlli anti-abusivismo e sull’attuazione delle misure per la sicurezza nelle città”.

Condividi sui social

Articoli correlati