Bioarchitettura, tra materiali, cibo e produzione a piccola scala

“Se vuoi costruire una barca,  non radunare uomini per tagliare legna, dividere i compiti e impartire ordini,  ma insegna loro la nostalgia del mare” A.de Saint-Exuperie

Si tiene lunedì 19 dicembre presso l’Auditorium dell’Inail il Convegno Internazionale ” Progettare Futuro, a cominciare dalla terra- il valore dei materiali e delle risorse, tra identità e tradizione” La società contemporanea è legata a uno sviluppo qualitativo del territorio, alla riscoperta dei valori dell’agricoltura radicati nella biodiversità custodita da chi lavora la terra da generazioni.  Questo bene prezioso va difeso e rafforzato contrastando le regole del mercato industriale attraverso nuovi modelli economici di filiera corta da mettere in pratica subito.  A questi concetti si lega un approccio sostenibile ai materiali e all’energia, risorse preziose che devono essere gestite con una nuova consapevolezza. L’ecologia, ormai, è nel nostro orizzonte. Si fanno sempre più ricorrenti i termini: architettura ecologica, bioedilizia, bioclimatica, bioarchitettura, edilizia sostenibile, edilizia verde, ecc. Anche se spesso tali termini sono usati come sinonimi, ciascuno di essi cela diverse correnti di pensiero. Per trasformare una sommatoria di tecnologie e materiali – ovviamente biocompatibili ed ecosostenibili – nella casa sana dell’uomo è necessario coinvolgere tradizioni, codici, linguaggi del luogo, adottando scelte consapevoli e responsabili. La razionalistica coerenza tra forma e funzione perde così di significato, sostituita dalla verifica circa la facilità di antropizzazione nello spazio, la percezione del “sentirsi a casa”, la possibilità di mettere radici. Si tratta di una sorta di “nuovo umanesimo” che pone la vita e la sua qualità come obiettivo primario del progetto. “Tempo e spazio”, riferimenti classici dell’architettura, vengono letti come necessità di adesione alla storia e alla geografia, cioè alle
“persone e ai luoghi”. La rottura con il funzionalismo (la casa come macchina per abitare e il territorio come superficie indifferente) e con il formalismo (autoreferente e spettacolare) è divenuta ideologica.

Il convegno vuole essere un momento di confronto per indagare i legami tra materiali, cibo e produzione a piccola scala, per promuovere la qualità dei prodotti sani, buoni e di provenienza locale, per salvaguardare l’agricoltura e l’allevamento sostenibile ed incentivarne forme alternative.

Attraverso esempi e best practise si vuole dare voce, a chi garantisce il pane di oggi e l’alimentazione di domani, a chi produce materiali sani da utilizzare nel processo edilizio, nel vestire e nell’alimentazione.

Nell’ambito dell’evento verranno consegnati i diplomi e presentati i progetti di riqualificazione della sede Inail di Ferruzzi Gradi, Roma, elaborati durante il Master Casaclima Bioarchitettura presso l’Università Lumsa di Roma.

Il Convegno è coordinato da Witti Mitterer, direttore Master Casaclima/Bioarchitettura, Università Lumsa, Roma e Corradino Mineo, senatore e già direttore Rai3

Il Programma:
Saluti istituzionali
Direttore dell’INAIL, Giuseppe Lucibello
Rettore dell’Università Lumsa Francesco  Bonini
Vicepresidente dell Fondazione Bioarchitettura, Massimo Pica Ciamarra
Codirettore del corso Master II liv. Università Lumsa, Prof.ssa Fiamma
Mignella Calvosa

Keynotespeaker
Hermann Kruse, Tossicologo, Christian Albrechts Universitàt Kiel, Germania
Strani aromi

Ulrich Klammsteiner, fisico, esperto materiali, direttore tecnico, Agenzia
Casaclima Bolzano
Edilizia e Biocompatibilità

Francesca Rocchi, vicepresidente, Slow Food, Lazio
Mangiare il pianta green

Mark Simonsen, imprenditore, Roma
Fibra e Fashon, il bello come prevenzione

Daniele Khilgren, etnologo, Santo Stefano in Sessanio
Ecologia applicata

Joerg Weber, ingegnere e microbiologo, Francoforte, Germania
Terra Preta, il segreto della rigenerazione

Presentazione Progetti di riqualificazione dell’edificio INAIL in via
Ferruzzi Gradi, Roma
Laura Pesarin / Ricardo Piersanti
Università LUMSA
Maurizio Pallante, saggista, fondatore del movimento della decrescita felice
Contro il degrado civile

Condividi sui social

Articoli correlati