L’E-learning secondo NABA, Istituto Marangoni e Domus Academy

Per garantire agli 7.000 studentila possibilità di continuare, senza interruzioni, il proprio percorso di formazione, i tre istituti di GGE Italia, grazie all’utilizzo di tecnologie d’avanguardia, hanno implementato progetti didattici innovativi e di valore

ROMA – Di fronte alla chiusura delle Università, stabilita dalle autorità competenti in tutta Italia per contenere la diffusione del coronavirus COVID-19, le scuole di moda, arte e design di GGE Italia hanno risposto con prontezza e determinazione per garantire agli oltre 7.000 studenti la possibilità di continuare, senza interruzioni, il proprio percorso di formazione.

Le Scuole di GGE Italia    Spiega Roberto Riccio, CEO di GGE Italia – stanno affrontando questo momento particolarmente critico in maniera attiva ed efficace, assicurando agli studenti tutto il supporto necessario e i migliori strumenti non solo per continuare il percorso didattico, ma anche per diventare attivi protagonisti di una digital transformation che inevitabilmente sta coinvolgendo e rimodellando anche il sistema dell’alta formazione. L’E-learning, implementato per necessità dalle tre scuole, sta diventando una nuova e interessante opportunità di scambio, interazione e partecipazione, che sicuramente lascerà il segno e promuoverà nuovi modi di concepire la didattica anche in futuro.”

NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, nei suoi due campus di Milano e Roma, con un totale di 4.000 studenti, di cui il 33% internazionali, ha in attivo, da circa tre anni, una didattica consolidata gestita anche da remoto. 

Attraverso una strategia di distant learning come Blackboard, noto sistema tecnologico di gestione dell’apprendimento, la scuola gestiva già abitualmente il 10% delle attività didattiche. Avere un’infrastruttura già pronta, oltre a docenti abituati al suo utilizzo, ha permesso immediatamente di passare alla modalità remota per il 100% delle lezioni, garantendo continuità didattica.

Inoltre, per garantire contestualmente una risposta alle esigenze degli studenti in questo particolare frangente, NABA ha istituito diverse modalità di supporto: il Direttore Guido Tattoni, ha avviato un dialogo immediato attraverso l’attivazione di tre webinar dedicati agli studenti italiani, internazionali e ai docenti, per rispondere a domande e dubbi.

In aggiunta, è stato attivato un servizio telefonico dedicato agli studenti per venire incontro alle loro necessità didattiche e orientarli nella gestione di ogni possibile scenario.

Nei prossimi giorni, è prevista l’implementazione di una piattaforma a distanza per gli allievi che desiderassero accedere a una modalità completamente telematica per la discussione del progetto finale di tesi.

In Istituto Marangoni, che con le tre sedi italiane conta 2.750 studenti, di cui il 70% proveniente dall’estero, l’approccio didattico adottato prevede una integrazione tra sessioni on line e studio individuale. Già i due training center di Shanghai e Shenzhen hanno attivato da alcune settimane un piano di formazione a distanza attraverso la piattaforma Zoom Cloud Meetings, per poter procedere con il programma didattico.

Incoraggianti i risultati in questi primi giorni: una partecipazione degli studenti di oltre il 90%, con lezioni ed esami organizzati in modalità telematica.

Gli studenti, inoltre, avranno la possibilità di utilizzare anche da remoto alcuni tool, come i programmi per la modellazione 3D in ambito moda e design.

Per quanto riguarda i laboratori, un docente sarà di supporto agli allievi in streaming per stampare in 3D prototipi e modelli. Sempre in modalità telematica, continueranno i rapporti con le aziende, con cui Istituto Marangoni organizza molteplici progetti didattici nel corso dell’anno. 

Domus Academy, per i suoi 400 studenti, a partire dal 2 marzo ha trasferito online tutte le attività didattiche degli 11 corsi master, attraverso la piattaforma di e-learning Blackboard, noto sistema tecnologico di gestione dell’apprendimento. 
Le lezioni si tengono all’interno delle aule o da remoto con gli strumenti più innovativi per garantire qualità e facilità d’uso. Tutte le sessioni sono state erogate in modalità live per garantire una interazione con il docente in tempo reale e consentire la possibilità di revisioni di progetto e teamwork, che sono alla base della metodologia didattica della scuola.

Durante la prima settimana, sono state programmate 67 sessioni online individuali, tra cui i lanci di otto workshop in collaborazione con brand di rilievo italiani e internazionali, tra cui Slowear, Christie’s, Rotaliana, la ONG internazionale ActionAid e AKQA. Le aziende hanno partecipato da remoto, connettendosi attraverso la piattaforma di e-learning di Domus Academy per interagire direttamente con gli studenti.

Il tasso di partecipazione dei partecipanti ai corsi on line, per lo più internazionali, è in media dell’87% per tutte le sessioni.

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