Italia-Spagna: le nostre PAGELLE

E’ tempo di pagelle dopo il debutto della Nazionale azzurra di Prandelli all’Europeo. Ecco quelle di Dazebao.

BUFFON – 7

Il portierone azzurro, pur fra i pali, è il trascinatore della squadra. Si fa trovare sempre pronto sulle conclusioni spagnole. Da grande difensore il suo intervento su Fernando Torres. Capitano.

BONUCCI – 6

Nella Juve non ha compiti di marcatura, ma con De Rossi libero è costretto a incollarsi a turno su Silva e su Iniesta. Supera comunque la prova senza sbavature. Pulito.

CHIELLINI – 7

E’ il nostro miglior difensore ed a lui spettava il compito di neutralizzare i ‘marziani’ Iniesta e Fabregas. Se gioca così tutto l’Europeo, prenderemo pochissimi gol. Sicurezza.

DE ROSSI – 8

Non ha mai giocato da libero, ma a momenti ricorda Scirea. Difende, anticipa, comanda la difesa e imposta da centrocampista arretrato. Soffre un po’ quando entrano Torres e Jesus Nava, ma non è solo colpa sua. Monumentale.

MAGGIO – 6.5

Eravamo sicuri che il disastro contro la Russia sarebbe rimasta una condizione episodica. Difende benissimo, spinge sulla fascia, si sovrappone e alla fine ha ancora birra per andare a infastidire Sergio Ramos. Motorino.

GIACCHERINI – 6

Ingenerosi i giudizi troppo negativi nei suoi confronti. Non è un terzino, ma tiene bene e tenta di ripartire. Quando Del Bosque mette Jesus Nava, andava sostituito subito con Abate. Generoso.

PIRLO – 7

Come previsto ha sempre almeno due spagnoli addosso. Lui fa il gioco che gli chiede Prandelli lasciando spazio ai compagni di reparto, poi quando lo lasciano respirare è letale nel servire a Di Natale l’assist dell’1-0. Genio.

MOTTA – 6

Con la difesa a 5 deve fare il Gattuso della situazione ma è chiamato anche a inserirsi. Interpreta con generosità e Casillas gli nega la rete del vantaggio sul cross delizioso di Cassano. Esce per Nocerino quando non ne ha più. Sudato.

MARCHISIO – 6.5

Difende e riparte. Il ‘nuovo Tardelli’ si cala a pieno nel ruolo e crea qualche difficoltà ai difensori iberici. Sulla triangolazione con Giovinco ha un buon pallone ma lo calcia senza la giusta potenza. Manovratore.

CASSANO – 6.5

Ancora non è in condizione, ma sta crescendo. Se si riprende in mano l’Italia, potrebbero esserci piacevoli sorprese. Lo aspettiamo come attaccante vero, magari davanti a un trequartista. Atteso.

BALOTELLI – 5

E’ l’unico insufficiente. E non c’entra la condotta. Quando pressa è scoordinato e falloso, lento sui passaggi, poco opportunista. Ci si aspetta giochi da top player, invece sulla sua unica bella occasione, si fa bruciare da Sergio Ramos. Pivello.

DI NATALE – 7.5

Entra, fa gol alla Inzaghi e ne sfiora un altro su un pallone servito a pennello da Giovinco. Cosa aspettarsi di più? Con Prandelli che ha scelto di non portare centravanti, al momento è l’unico che vede la porta. Cecchino.

GIOVINCO – 7.5

Altro che Balotelli, è l’unico vero fenomeno di questa Nazionale, solo che per qualche strano motivo i media non se ne sono accorti, nemmeno quando si porta via tre avversari. E l’italico masochismo gli impone un’ingenerosa staffetta con FantAntonio. Con Cassano e Giovinco insieme, potrebbe giocare centravanti anche il cuoco. Ignorato.

NOCERINO – S.V.

PRANDELLI – 7

Ha preparato benissimo la partita, mettendo tutti al posto giusto e chiedendo le consegne adeguate che poi gli Azzurri eseguono quasi alla perfezione. Forse il terzo cambio è arrivato con un po’ di ritardo. Bene il fortino anti-Spagna, ora però si torni ad osare contro la Croazia, magari con Cassano e Giovinco insieme. Intelligente.

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