Superata bene l’Europa. Riecco il campionato

Con la Juventus ritrovata vietato perdere punti

ROMA – La sedicesima giornata  si presenta  sulla scia degli incontri di coppe europee che hanno visto svettare, in  particolare, soprattutto una squadra, la Juventus, la quale ha ribadito la ritrovata forma  già evidenziata nel derby col Torino, andando a vincere con merito e sicurezza in Ucraina, acquisendo così il primo posto del girone.  
Il Milan,  l’altra italiana in Champions, ha preso sottogamba l’impegno, avendo già conquistato in precedenza la qualificazione e, sceso in campo con una a formazione di riserve,  pur non sfigurando  quanto a gioco,  ha rimediato una sconfitta in casa con lo Zenith  di Spalletti, lasciando,  comunque,  l’amaro in bocca ai tifosi.   
In Europa League, solo la Lazio ha fatto un figurone andando a cogliere una sonante vittoria  in Slovenia  contro il Maribor  (4-1) e  conservando il primo posto, mentre Inter e Napoli, avendo,  entrambe,  già  la qualificazione in tasca, si sono permessi, rispettivamente,  di  pareggiare e perdere in casa propria contro due avversari non certamente irresistibili; l’Udinese, invece, superata al “Friuli” dal Liverpool,  è  la prima squadra italiana a lasciare il torneo europeo.

Eliminatorie positive per cinque squadre italiane
Nel complesso, delle  6 compagini nazionali, queste eliminatorie, per 5 di loro,  sono risultate positive per il risultato conseguito ma, va  rimarcato, solo in alcuni incontri  si  sono registrati sprazzi  di bel gioco  e di netta superiorità;  in conclusione: le qualificazioni sono venute ma non tutte le squadre hanno dimostrato quella superiorità che le posizioni finali lascerebbero credere.                                                         
Adesso, per le cinque rimaste, in attesa degli accoppiamenti,  la strada si fa sempre più difficile, trattandosi di eliminazione diretta con le avversarie etichettate quasi tutte come big europee o quasi…..  

Antonio Conte torna in panchina
In questo clima, il campionato  nostrano riprende,  inviando la Juventus a Palermo, sulle ali di un ritrovato entusiasmo e con la grinta  di  Antonio Conte nuovamente in panchina  al posto della serafica mitezza di Angelo Alessio.  Bisognerà verificare fino a che punto la squadra di casa, desiderosa  di rifarsi dopo la rocambolesca sconfitta di S. Siro su autorete,  sarà in grado, quanto meno, di contenere la potente corazzata bianconera.    Le inseguitrici ci sperano, a cominciare da  Inter e  Napoli, super impegnate in un intempestivo scontro diretto, nel quale i nerazzurri sperano di fare il sorpasso sui  partenopei che, a loro volta vorrebbero allungare per rimanere, solitari,  nella scia Juve.    
Si potrebbe attribuire quasi lo stesso significato a  Roma-Fiorentina, anticipo del sabato sera,  altro scontro diretto dal quale la Roma spera di ricavare i tre punti per acciuffare i viola in classifica, mentre gli uomini di Montella ambiscono a distanziarli, mantenendo l’attuale divario,  magari anche con un pareggio. La Lazio, invece, nel posticipo di lunedì,   avrà vita dura a Bologna, contro un avversario bisognoso di fare punti per uscire dalla sabbie mobili dei bassifondi;  la squadra di Vladimir Petkovic è attesa alla conferma del suo ottimo stato di forma  manifestato da qualche settimana in qua nella risalita verso le prime posizioni.

Berlusconi si riavvicina al Milan in vista delle elezioni
Importante esame per il Milan a Torino: solo una convincente vittoria potrà costituire prova della ritrovata vitalità tecnica e societaria.  Qualcuno afferma che Berlusconi si è riavvicinato alla squadra con le visite pre-partita, in vista del suo rientro in politica, e, pertanto,  tenersi buoni  i tifosi rossoneri, dopo il mancato rafforzamento estivo, potrebbe costituire sempre una massa di ….voti sicuri nelle elezioni del 2013.   

Pescara-Genoa, mors tua, vita mea
Ma, forse,  il vero incontro clou della giornata sarà Pescara-Genoa, una partita da “mors tua, vita mea”;  un autentico spareggio,  perché chi perde rischia di staccarsi verso il basso dal gruppetto delle affannate e boccheggianti squadre dei bassifondi.
La stessa situazione la vivrà il Siena,  fanalino di coda con la squadra abruzzese (ma ha recuperato 6 punti di penalizzazione), il quale,  ospitando un Catania, tranquillo in classifica ma arrabbiatissimo verso la classe arbitrale, non può che puntare spietatamente  ai tre punti se vuole mantenere viva la speranza di risollevarsi.
I rimanenti incontri riguardano squadre , più o meno, in zone di tranquillità anche se non tutte rivenienti da periodi favorevoli.
Infine, nessuna novità sul caso Sneijder, ancora irrisolto o, forse,  peggiorato dopo l’incontro fra le parti; ormai siamo in una partita a scacchi: ognuno attende la mossa dell’altro. E, intanto si prospetta sempre di più un altro caso calcistico: quello di De Rossi, che, secondo alcune dichiarazioni di Zeman, è poco coinvolto nella squadra perché distratto dalla voci di mercato.    Il romanista, diplomaticamente,  tace.
Per entrambi i giocatori,  il mercato di gennaio incombe e, qualche polemica, voluta o subita,  può sempre alimentare le sirene delle altre squadre, purché allarghino il portafoglio.      Buon week end calcistico.  

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