La Juve vola. Inter e Milan pareggiano. Classifica provvisoria per colpa dei posticipi

Com’erano piacevoli i lunedì di una volta quando si  potevano commentare tutti  i risultati della domenica e gli anticipi o i posticipi esistevano solo per le big impegnate nelle Coppe !  La giornata di ieri, complice anche una solenne nevicata a Bologna, ha rimandato la classifica definitiva solo a dopodomani, mercoledì, dopo le code di stasera Lazio- Pescara e  Udinese-Napoli seguite, poi,  dal recupero Bologna-Fiorentina.

Intanto la Juve vola

La Juve, quasi disinteressandosi delle altre avversarie, ha regolato il Siena con un secco 3-0, diradando, alla fine,  qualche insoddisfazione sonora  dei propri tifosi presenti,  fino a quando la porta avversaria non aveva capitolato.  Ora è a +7 dal Napoli la compagine bianconera, almeno fino a stasera quando i partenopei se la giocheranno ad Udine e, per puntare allo scontro diretto al S. Paolo la prossima settimana, dovranno solo vincere, senza alcun’altra alternativa, ma non sarà proprio facile contro Di Natale e C.  

Conte aspira all’estero

Ma da Torino  giunge l’eco delle dichiarazioni di Conte il quale ammette che rivincere lo scudetto per il secondo anno consecutivo non sarà semplice come sembra e, soprattutto, che gli piacerebbe allenare all’estero;  un giorno più o meno lontano  ovviamente, non ora…..  Qualche giorno fa si era vociferato di possibili interessamenti di squadre inglesi. Solo un caso ? 

Inter-Milan pari e tutto come prima.

Bella partita il derby di s. Siro, con un Milan che se avesse chiuso il primo tempo con un risultato eclatante con  3 o 4 gol di vantaggio, nessuno avrebbe avuto nulla di ridire; non è stato così perché Handanovic ha parato l’impossibile e,  nella ripresa, l’unico errore della difesa è stato fatale. L’Inter è venuta fuori solo nel secondo tempo, dopo qualche aggiustamento di Stramaccioni, manifestando una concreta forza di reazione che ha annullato la veemenza milanista.

Nella ripresa,  se Allegri avesse provveduto ad effettuare qualche giusta sostituzione con più tempestività, senza attendere, come al solito,  negli ultimi dieci minuti forse si sarebbe potuto ancora rimediare ma, per l’allenatore livornese, la gestione della panchina non è proprio il suo forte.

Il ritorno di Balotelli a S. Siro contro la sua ex squadra non è stato dei migliori perché, oltre a non aver segnato, ha dovuto subire i fischi e gli sberleffi dei suoi vecchi ammiratori, con evidenti segnali di nervosismo che, per fortuna,  senza conseguenze negative. 

Per valutare il valore di questo pareggio bisognerà attendere il risultato della Lazio che, affrontando un malmesso Pescara, non dovrebbe avere comunque problemi. 

In attesa di completare la giornata

Si registra l’inserimento del  Catania, a pieno titolo, nelle alte sfere, ormai a tre punti dalla zona Champions; semmai ci fosse stato ancora bisogno di conferma, la vittoria di Parma da parte degli etnei consacra la compagine di Maran  non più fra le promesse o le sorprese ma fra le squadre più forti e  costanti del campionato, con diverse, notevoli, individualità.   Catania destinato a ripetere i fortunati tornei dell’Udinese da alcuni anni in qua,  a ridosso delle prime ?  Continuando così, è molto probabile.

Conferma della Roma

Ottima conferma della Roma a Bergamo dove per ben due volte è riuscita a recuperare, vincendo in un paesaggio surreale per la neve che cadeva non a fiocchi ma a fiotti. La difesa ha incassato ancora (stavolta due gol) ma, a detta di Andreazzoli sembra che questo faccia parte del gioco offensivo che, portando più uomini possibili in avanti, lascia scoperte fasce di campo agli avversari, l’importante, per vincere, è fare sempre un gol in più……

Sceicco in arrivo ? 

Ma nella società giallorossa, in questi giorni, tiene banco il desidero manifestato dallo sceicco  Aref Al Qaddumi al Shtewi di diventare socio acquisendo tutte o una parte delle quote azionarie in mano alla cordata americana  di  Pallotta; è ancora da chiarire se gli americani vogliono uscirsene oppure cercano nuovi portafogli di liquidità.    Ancora non si conosce nulla della forma e dei tempi di un nuovo,  eventuale,  ingresso che, allo stato, è fermo o ad un comunicato della Roma circa un presunto  accordo preliminare.     Se di petrolio vero si tratta lo vedremo zampillare. Per ora, di positivo e concreto nella Roma c’è la rinascita della squadra;  della società attendiamo lo sviluppo degli eventi  nei prossimi giorni. 

Le altre partite

Uno scoppiettante Cagliari-Torino, giocata a porte chiuse nel contesto “Is Arenas” è stato l’incontro più palpitante con il risultato in continuo ribaltamento e quando sembrava  che si dovesse concludere con un pirotecnico 3-3 ecco la scintilla finale cagliaritana con il vecchio Conti che da lontano acciuffava i tre preziosi punti. 

Palermo-Genoa, invece, conclusasi a reti bianche è servito solo per il terzo cambio stagionale dell’allenatore palermitano con Gasperini che si è ripreso la panchina ceduta momentaneamente per appena tre domeniche a Malesani.  E’ inutile chiedersi chi è l’artefice di quest’ennesimo voltafaccia se non  Maurizio Zamparini.   Se verrà istituito un premio “mangiallenatori”  lui lo vincerebbe di sicuro e pure per anni !    

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