LONDRA – Il periodo oscuro non era alle spalle. Non si hanno notizie da tre giorni per Paul “Gazza” Gascoigne. E’ ansia a mille tra i familiari e amici del calciatore, ignari di quale sia la sorte del loro caro, da poco dimesso dal College Hospital di Londra, dove era stato portato in ambulanza in stato confusionale.
Gascoigne, indimenticato centrocampista della Lazio della prima metà degli anni ’90, era stato ricoverato dopo esser stato trovato ubriaco in strada da alcuni passanti. “Chiamate mia moglie Sheryl” urlava cedendo il proprio cellulare ai passanti. Questo almeno quanto riferito dagli addetti del Royal National Hotel, che hanno dapprima tentato di rimettere in piedi il 46enne. Poi data la situazione, hanno optato per la chiamata ai soccorsi sanitari. Tra Gascoigne e la moglie c’erano stati problemi. Secondo quanto si apprende ci sarebbe stata una recente aggressione della donna nei pressi di una stazione ferroviaria. Che sia stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso non è dato saperlo. Quel che è certo è che Gascoigne è scomparso.
“Stiamo provando a metterci in contatto con Paul da tre giorni – ha spiegato il portavoce di “Gazza” ai tabloid inglesi -. Abbiamo provato anche a sentire amici ed ex colleghi, ma senza successo”. Sono le dichiarazioni riportate dai tabloid inglesi, che si stanno occupando del caso.
La scomparsa dell’ex calciatore ribelle non rappresenta a fulmine a ciel sereno, visti suoi problemi con l’alcool. Ma si tratta certamente di una notizia che rattrista i suoi fan, visto che da poco il “Gazza” si era disintossicato dall’alcool e aveva rincominciato a portare avanti una vita più regolare. Fondamentale fu l’anno scorso, quando passò un periodo negli Stati Uniti, dove era riuscito a porre uno stop ai suoi problemi. Anche in quel caso fu la ex moglie a convincerlo a intraprendere il percorso di purificazione. Mentre risale al 2007 l’operazione d’urgenza allo stomaco a causa di un ulcera perforante. Uno dei tanti episodi di una perfetta alchimia tra genio e sregolatezza.
