Vuelta a España: la cronosquadre è dell’Astana. Maglia rossa per Janez Brajkovic!

ROMA – È iniziata ieri con i fuochi d’artificio la Vuelta a España per Vincenzo Nibali e l’Astana. La formazione kazaka ha colto il successo nella cronosquadre d’apertura davanti ai Team delle due locomotive umane presenti in gara: la Radioshack Leopard di Fabian Cancellara e la Omega Pharma Quick-Step di Tony Martin.

L’Astana ha coperto i 27,4 km in programma da Vilanova de Arousa a Sanxenxo con il tempo stellare per noi esseri umani di 29’59”, alla velocità media di 54,8 km/h. Hanno ben figurato gli Sky, 4° a 22” dai leader, seguiti dai Movistar di Alejandro Valverde, 5° a 29”. Male i Katusha di Purito Rodriguez, 12° a 59”. Hanno perso molto terreno anche la Lampre di Scarponi, 11° a 56” e la Cannondale, 17° a 1’26”.
La prima maglia rossa della Vuelta è finita sulle spalle di un soddisfatto Janez Brajkovic, il primo del trenino dell’Astana a tagliare il traguardo: “questo è stato il mio giorno fortunato, dal momento in cui mi sono alzato a quello in cui abbiamo tagliato la linea del traguardo tutto è andato per il verso giusto. È bello vestire la maglia rossa dopo essere stato così sfortunato in questa stagione, e soprattutto sono veramente orgoglioso della forza dimostrata dal mio team. Noi siamo qui per cercare di portare a casa la maglia di leader finale, e oggi abbiamo dato una chiara indicazione del nostro intento.” È stata veramente sfortunata la stagione dello sloveno, ritirato al Giro d’Italia, prima del suo inizio, per colpa di un virus allo stomaco, e ritirato nella 6° frazione del Tour de France per una brutta caduta. Peggio per lui proprio non poteva andare.
Per Vincenzo Nibali le difficoltà arrivano già dalla tappa odierna, la prima in linea, caratterizzata dall’arrivo in salita ad Alto do Monte Da Groba (1° cat., 11 km al 5,6%). Già da oggi si vedrà chi può avere la gamba giusta per poter ambire alla vittoria finale di questa impegnativa Vuelta a España.

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