ROMA – Uruguay, Costa Rica, Inghilterra, Italia: recita così il Gruppo D, quello in cui è stata pescata la nazionale di Prandelli.
Girone non facile quello degli azzurri capitati, inizialmente, nella cosiddetta “Urna X” che prevedeva l’accoppiamento di una squadra europea non testa di serie con una delle prime quattro sudamericane quindi Argentina, Brasile, Colombia o Uruguay. Siamo capitati con Cavani, Suarez e compagni contro i quali disputeremo l’ultima partita del girone il 24 giugno. Apriremo il nostro mondiale il 14 giugno a Manaus alle ore 22.00 locali (ore 03.00 italiane), contro i leoni d’Inghilterra, mentre a completare il Gruppo D c’è la Costa Rica. Analizzando più nello specifico le tre avversarie dell’Italia, notiamo che è l’Uruguay la squadra che dobbiamo più temere: nel mondiale di Sudafrica 2010 arriva quarto dietro tre grandi come Spagna, Olanda e Germania; hanno giocatori di un certo calibro, come Cavani e Suarez e lo stesso allenatore dal 2006, quindi Oscar Tabarez conosce bene pregi e difetti dei suoi. Dicevamo della prima partita che disputeremo contro gli inglesi di Mr. Roy Hodgson conoscenza del calcio italiano avendo allenato Inter e Udinese in passato; nei Tre Leoni oltre ai soliti grandi campioni come Rooney, Lampard e Gerrard troviamo giocatori giovani in grande ascesa come Oxlade-Chamberlain, Wilshere, Walcott che stanno facendo le fortune dell’Arsenal. Problema portiere per l’Inghilterra con Hart che sta disputando un campionato non all’altezza nel Manchester City e quindi a volte relegato in panchina da Pellegrini; dietro il gigante di Shrewsbury non ci sono fenomeni. Infine, urna decisamente ai limiti dell’impossibile per la piccola Costa Rica, unica nel girone a non aver vinto un campionato del mondo. Girone G interessante per la Germania capitata contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo, il Ghana arrivato addirittura ai quarti di finale nell’ultimo mondiale disputato e gli USA. Nel Gruppo B rivivremo la finale di Sudafrica 2010 dove si affronteranno i detentori del titolo della Spagna contro i vicecampioni dell’Olanda, impegnate anche contro mine vaganti come Cile e Australia. Girone tutt’altro che difficile per la Francia di Deschamps che dovrà vedersela nel Gruppo E contro Svizzera, Honduras e Ecuador, nemmeno fossero stati i Bleus la testa di serie. La Russia di Capello, nel Girone H, dovrà vedersela contro Algeria, Corea del Sud e Belgio e soprattutto non affronterà le alte ed umide temperature del nord del Brasile. La Colombia dei tantissimi “italiani” come Zuniga, Yepes, Zapata, Armero, Cuadrado, Guarin, Muriel, ma soprattutto dei campioni come James Rodriguez, Jackson Martinez e soprattutto Radamel Falcao, può essere la vera sorpresa di questo mondiale, che non disputa dal 1998; dovrà vedersela contro la Grecia, la Costa d’Avorio e il Giappone di Zaccheroni, ma non sembra difficile poter passare agli ottavi. Messi e compagni disputeranno partite decisamente soft contro Bosnia, Iran e Nigeria. E i padroni di casa nonché favoriti pentacampeon del Brasile? La squadra di Scolari dovrà lottare contro Croazia, Messico e Camerun, girone non difficilissimo per i verdeoro. Probabilmente la scelta di Pelé di non partecipare alla cerimonia, perché considerato “porta sfortuna” per i suoi, ha premiato la sua nazionale.
