Da Dubai le novità per Conte: “più cambi e due time-out a partita”

ROMA – Sul palco del Globe Soccer Awards di Dubai, con gli allenamenti che lo attendono a Vinovo in vista di Juventus-Roma del 5 Gennaio, Antonio Conte, primo candidato per il premio miglior allenatore del 2013, risponde così quando gli vengono chieste le novità che introdurrebbe nel calcio: A me piacerebbe fare più cambi e avere più giocatori in panchina per avere possibilità in più e gestire meglio la stagione.

Poi inserirei un time-out per tempo, per permettere ai giocatori di comunicare con la panchina. Il calcio è in evoluzione, a me piace studiare“.
E’ questa la ricetta per il tecnico bianconero che aggiunge: “Il segreto del mio successo? Durante la mia carriera mi sono sempre interessato e ho sempre parlato molto con i miei allenatori per capire bene quello che mi chiedevano; quando ormai avevo trent’anni ho cominciato a dare suggerimenti ai compagni in campo. Da giocatore ho avuto la fortuna di avere i migliori tecnici del mondo, Capello a parte” ha proseguito il tecnico juventino: “Non essendo particolarmente dotato, ho basato la mia carriera su corsa e sacrificio. Ora da allenatore ho cercato soluzioni per aiutare i meno dotati tecnicamente. Per fortuna sto lavorando in una società importante che mi ha messo a disposizione giocatori di qualità. Ho studiato tanti modelli di gioco, come quello del Barcellona di Guardiola.
Sul palco con lui anche l’attuale c.t della Russia, Fabio Capello, che individua altre soluzioni tra le quali l’introduzione del tempo effettivo che “eliminerebbe il problema del recupero in modo da far giocare a tutte le squadre gli stessi minuti”.
Continua quindi così il dibattito sul time-out,la consuetudine che da tempo fa da protagonista nel mondo dello sport prevista già da tempo nella pallavolo come nella pallacanestro o nel baseball o addirittura nel calcio a5, ma che nel calcio a 11 non sembra ancora poter prendere piede.
Poco tempo fa anche il c.t azzurro Cesare Prandelli, in previsione del mondiale verde-oro del prossimo anno,aveva sottolineato l’importanza dell’interruzione temporanea del gioco a richiesta di uno dei due tecnici per un calcio spettacolo più piacevole per tutti.

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