F1. Si dimette Ecclestone dopo essere stato rinviato a giudizio

Il patron della Formula Uno, Bernie Ecclestone, si è dimesso dal board della Delta Topco, la società che gestisce il circuito dei motori più celebre al mondo.

L’imprenditore britannico, numero uno della Fom (Formula One Management) ha preso la decisione in seguito al rinvio a giudizio per corruzione, da parte della magistratura tedesca. Ecclestone è stato infatti  rinviato a giudizio e sarà processato con l’accusa di corruzione a Berlino per presunte tangenti. L’82enne magnate britannico nel 2006 avrebbe corrotto con 44 milioni di dollari l’allora responsabile rischi della banca BayernLB, Gerhard Gribkowsky, per fargli cedere i diritti della Formula 1 alla Cvc, società di cui Ecclestone è direttore esecutivo. Lo stesso Gribkowsky nel giugno scorso è stato condannato a otto anni e mezzo di carcere per corruzione, frode ed evasione fiscale. Il processo potrebbe mettere fine a quasi quattro decenni di regno incontrastato di Ecclestone in Formula 1: lui ha sempre respinto le accuse, sostenendo di aver versato i soldi perché ricattato da Gribkowsky. In ogni caso l’ottantatreenne continuerà a seguirà l’operatività della società.

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