Gran Premio Barhain. Rosberg in pole: “Sono concentrato e felice di sentire buone notizie su Micheal”

BARHAIN – Il circuito Sakhir è la terza tappa del mondiale di Formula 1. Primo su tutti è il tedesco, di origini finlandesi, Nico Rosberg, arrivato alle qualificazioni con 3 decimi di distacco dal compagno Lewis Hamilton.

Un Gran Premio che suscita nostalgici ricordi: 60 anni fa l’incredibile coppia Moss/Fangio, della scuderia Mercedes, che distrusse la concorrenza nei Gran Premi. Nonostante Hamilton abbia dominato l’intera gara il tedesco è riuscito a spuntarla. A seguire Daniel Ricciardo, per la RedBull, Bottas, Perez e Raikonnen. La delusione di Alonso, arrivato solo nono, alle spalle del compagno, si fa sentire soprattutto nelle sue dichiarazioni:  “Sapevamo che su questi rettilinei le Mercedes erano favorite”. Per quanto riguarda Kimi, la sua è stata una prestazione soddisfacente “Ieri e anche questa mattina ho avuto molte difficoltà, ma in qualifica è andata meglio. Ho avuto fiducia in me ed è arrivato il risultato che più o meno ci aspettavamo. Dobbiamo spingere (…)”- confida a SkyF1, non nasconde il grande margine di miglioramento e soprattutto lo sforzo che si dovrà fare con il team Ferrari per diventare più competitivi. Domenicali ancora ai microfoni “Speravamo di andare un po’ meglio, ma è una pista complessa per noi (…)”. La scuderia Mercedes  è soddisfatta dei risultati raggiunti fino ad ora come la doppietta in Malesia e il Direttore esecutivo di Stoccarda Toto Wolff  si dichiara “tranquillo”. Anche se “E’ inevitabile che prima o poi la rivalità interna tra Hamilton e Rosberg venga fuori. Sappiamo che nel corso del campionato potranno succedere tante cose stiamo simulando diverse ipotesi ma siamo la Mercedes e la squadra viene prima di tutto”. Per adesso l’atmosfera ci lascia tranquilli, leggiamo infatti un Tweet di Hamilton: “Sono contento che ci sia un compagno di squadra in pole!”. Nel Q1 a registrate il tempo migliore c’è Ricciardo (1:36.676), davanti a Hulkenberg; a seguire Hamilton (1:35.323) e chiude Rosberg (1:35.439). Nel Q3 Bottas ferma il tempo a 1:36.070, Hulkemberg a 1:35.682, Hamilton 1:33.872, infine superato dal compagno Rosberg con 1:33.708. Nel Q3  vediamo spiccare il risultato del tedesco che oggi partirà in pole position. La Red Bull è arrivata terza in Malesia con Sebastian Vettel, ha stupito in Australia  raggiungendo il podio con Ricciardo, squalificato poi per aver consumato troppo carburante. Il pilota, da quanto leggiamo su Twitter: “Tutto sommato è stato un grande weekend, niente può togliermi questa sensazione”, non si fa toccare da quanto accaduto perché consapevole delle sue possibilità. Nonostante sia arrivata in ritardo nei test di Sakhir“Dobbiamo tenerli d’occhio, ci sono dietro ma sono sempre tetracampioni del mondo. Noi stiamo andando forte, ma siamo solamente all’inizio e nulla è ancora definito e consolidato. Dobbiamo stare attenti”- dice Wolff sulla RedBull. Il 4 aprile Rosberg ha twittato. “very happy to hear good news about Micheal here in Barhain”. In questo GP manca una figura imponente di questo sport, Micheal Schumacher. Negli ultimi giorni abbiamo saputo dei suoi progressi “fino a qualche tempo fa Micheal reagiva solo al dolore, come nel caso di un pizzicotto, ma era una reazione del tutto inconscia” – come dice Jean Alesi sulla Gazetta dello Sport, invece ora Schumi è in grado di ascoltare ciò che accade intorno a sé e “mostra momenti di coscienza e risveglio” ci dice la sua manager, Sabine Khem.

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