Calcio. Juve superiore, lo scudetto è tuo

ROMA – La Juventus, battendo a Genova la Sampdoria per 1-0, si aggiudica matematicamente il quarto scudetto di fila con 5 giornate di anticipo. Una prova di forza e di costanza di rendimento che ha premiato il lavoro di Massimiliano Allegri. 

I NUMERI – I numeri sono tutti a favore della Juventus e parlano da soli: in 34 gare fin qui disputate sono ben 24 le vittorie bianconere, 7 i pareggi e solo 3 le sconfitte. Miglior attacco con 64 reti e miglior difesa con soli 19 gol subiti. Se non bastasse, al momento il capocannoniere del campionato di serie A, a quota 20 reti, è Carlito Tevez, la punta d’oro dell’attacco juventino. Annata splendida per l’argentino che, al termine di questa stagione, potrebbe anche salutare Torino.

EREDITA’ PESANTE – Il tecnico toscano aveva ereditato una squadra già vincente e la preoccupazione poteva essere rappresentata da quel senso di appagamento che avrebbe potuto regnare all’interno della squadra. Ma così non è stato perché Allegri ha avuto la pazienza (non ci scordiamo le critiche ricevute e i confronti con Conte ad inizio campionato) e il coraggio di andare avanti per la sua strada rimodulando il gruppo di Conte, sulle proprie idee di calcio, riuscendo anche a far fronte a lunghe assenze di uomini chiave come Barzagli, Pirlo e Pogba, non poco.

Il confronto con la Roma è durato solo il girone di andata, d opo è stata solo discesa per i bianconeri, capaci di tenere un ritmo da vera squadra: caparbia, concentrata e matura. Una maturità che si è fatta sentire anche in campo europeo visto che la Juve ha raggiunto la semifinale di Champions League (da disputare contro il Real Madrid) e chissà come andrà a finire.

A proposito, ora tutta la tensione e le forze saranno giustamente indirizzate verso questo obiettivo, perché la finale può essere raggiungibile. E in palio c’è ancora la coppa Italia. Il Triplete è a portata di mano, ma come sostiene lo stesso Allegri, sarà davvero difficile.

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