E’ morto Enzo Maiorca, il re degli abissi

ROMA – Lutto nel mondo dello sport italiano, è morto all’età di 85 anni Enzo Maiorca. Nato nel 1931 a Siracusa, Maiorca è stato più volte detentore del record di immersione in apnea.

L’Area Marina Protetta del Plemmirio piange la scomparsa del suo testimonial d’eccezione. “Una fulgida carriera da sportivo che ha dato lustro all’intera citta’ – spiega in una nota l’Amp Plemmirio -, Maiorca ‘e’ stato l’uomo che e’ andato piu’ in profondita’ negli abissi marini’ e ha speso una intera vita dedicandola alla passione per il mare e a un amore sconfinato anche per i suoi abitanti. Celebre la sua intervista in cui spiegava come aveva abbandonato la pesca subacquea: ‘E’ avvenuto tutto all’improvviso. Mi ero immerso in una secca poco lontana dal capo che protendendosi verso il mare aperto chiude a sud la baia di Siracusa. Quella mattina mi accadde di arpionare una cernia. Una cernia robusta, combattiva. Si scateno’ sul fondo una vera e propria lotta titanica fra la cernia che pretendeva di salvare la sua vita e me che pretendevo di togliergliela. La cernia era incastrata in una cavita’ fra due pareti; cercando di rendermi conto della sua posizione passai la mano destra lungo il suo ventre. Il suo cuore pulsava terrorizzato, impazzito dalla paura. E con quel pulsare di sangue ho capito che stavo uccidendo un essere vivente. Da allora il mio fucile subacqueo giace come un relitto, un reperto archeologico impolverato nella cantina di casa mia. Era il 1967′. E come testimonial dell’oasi marina siracusana scelse di partecipare al cortometraggio ‘Lezioni di mare’ girato nei fondali del Plemmirio insieme all’attore Leo Gullotta, per dare voce proprio al cerniotto Alfio, una simpatica mascotte-cartoon che rimbrotta tutti gli umani ‘sporcaccioni” che inquinano il mare”.

“La pellicola realizzata a scopo divulgativo ed educativo per i piu’ piccoli, negli anni e’ stata vista da migliaia di studenti. Tante volte ospite nella sede dell’oasi marina in qualita’ di affascinante ‘voce narrante’ del mare per i piu’ giovani, o in prima linea per battaglia ambientaliste condivise con tutta la famiglia – conclude la nota -, forse la sua immersione piu’ struggente nei fondali del Plemmirio fu quella in cui accompagno’ la Sirena del mare, una scultura di bronzo ispirata alla figlia Rossana prematuramente scomparsa, oggi sito di immersione subacquea amatissimo in zona B ne Gli Archi. Ci piace pensare che adesso si siano ricongiunti e nuoteranno felici per sempre insieme. I vertici e l’intero staff dell’Area Marina Protetta del Plemmirio si uniscono al dolore della famiglia MAIORCA per la perdita di un uomo indimenticabile, di un illustre concittadino, che ha incarnato l’amore per il mare”.  

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