Calcio. Ciak si gira, anzi. Si gioca

ROMA – Questa sera si accenderanno le luci allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro, dove si ripartirà dalla seconda partita del girone di andata del campionato di calcio, a causa delle note vicende legate allo sciopero manifestato dai calciatori.

La nuova stagione 2011-2012 inizia quindi “in seconda” e propone subito una sfida di cartello che vede impegnati i neo campioni d’Italia contro una Lazio rinvigorita dal calciomercato.

MILAN – LAZIO    La stagione dei rossoneri si apre senza straordinari sconvolgimenti di rosa. Il Milan ha mantenuto il blocco vincente dello scorso anno e ha forse migliorato la rosa inserendo alcuni elementi importanti. Il più suggestivo è senz’altro l’acquisto di Aquilani che, dopo essere passato per Roma, Liverpool e Juve, vuole affermarsi definitivamente nel calcio europeo e dimostrare di essere finalmente all’altezza di grandi club. Il Milan dà la sensazione di essere ancora una squadra quadrata, sicuramente in campionato lo è ma un po’ meno in campo europeo. Molto dipenderà soprattutto dalle prestazioni del suo talento di punta, Zlatan Ibrahimovic, croce e delizia delle società in cui ha militato. Con lo svedese in campo si vince quasi sempre, ma appena questi non è disponibile allora sono guai per l’allenatore che deve reimpostare un tattica diversa per arrivare al goal.   

Il club del presidente Lotito è quasi la regina del calciomercato estivo fino alla perdita (per cessione) di una pedina importante come Zarate – che con molta probabilità domenica sera scenderà in campo con gli undici titolari vestendo la maglia dell’Inter nel posticipo contro il Palermo – ma è anche vero che il feeling tra l’argentino e mister Reja non era più idilliaco, meglio, cioè, non avere separati in casa. La Lazio si presenta ai blocchi di partenza con una rosa che sembra più competitiva dell’anno scorso, con l’innesto di giocatori di esperienza come Cissé  e Klose. Il club capitolino ha acquistato sicuramente più esperienza che potrà sfruttarla maggiormente in campo europeo. Scopriremo, strada facendo, quali saranno i reali obbiettivi della società di biancoceleste, se riuscirà perlomeno ad eguagliare il risultato dell’anno scorso. Un quarto posto a pari merito con l’Udinese che però non gli ha permesso di partecipare al turno preliminare di Champions League a causa della differenza reti.

CESENA – NAPOLI –    L’altro anticipo riguarda Cesena – Napoli. I romagnoli, dopo il confortante campionato dello scorso anno chiuso con il 15esimo posto al ritorno in serie A dopo 19 anni, affrontano un Napoli che si annuncia primo rivale in campionato del Milan scudettato. I bianconeri proveranno a mettere in difficoltà i partenopei come fecero già lo scorso campionato contro il Milan battendolo 2-0 al Manuzzi. Il secondo goal lo segnò uno straordinario Giaccherini che quest’anno indosserà la casacca sempre bianconera, ma questa volta quella più prestigiosa d’Italia, quella della Juventus. Per fortuna che il neo allenatore Marco Giampaolo, avrà a sua disposizione ancora il promettente Parolo oltre alla stella Mutu. Insomma, non dovrebbe essere affatto una squadra cuscinetto.

Da parte sua, il Napoli di De Laurentis, non vuole fare grossi proclami, forse per scaramanzia tipica di quelle parti, ma anche più saggiamente perché si sa che il calcio è traditore. Il Napoli, comunque, sembra essere messo veramente bene. Il bomber Cavani è rimasto e sarà pronto a trascinarsi dietro tutti gli altri, compreso Hamsik e Lavezzi che questa estate sono stati associati a vari club in un fantamercato ricco di idee e fantasie ma povero di soldi. In più, mister Mazzarri potrà contare di un’altra freccia al suo arco riguardo il reparto offensivo  con l’arrivo dell’ex interista Pandev; con il macedone il ventaglio delle opportunità in zona d’attacco sarà sicuramente più ampia. Da non dimenticare un’altra pedina importante, a centrocampo, ossia l’acquisto dall’Udinese dello svizzero Inler.

Finora abbiamo giocato con le figurine, tra qualche ora scenderanno in campo i veri interpreti di un calcio che fino ad oggi è stato solo chiacchierato. A voi la palla, si gioca.

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