Edizione 2011 de “Le Velo”. I premiati del 2011

FIRENZE – Stefano Tempesti, Alberto Bettiol, Rossella Ratto, Alessio Cornamusini, Lamberto Boranga ed Eugenio Capodacqua.

Saranno questi i sei premi “Le Velo-L’Europa per lo Sport” 2011, ufficializzati oggi dalla Giuria presieduta dall’On.Riccardo Nencini e che vanta tra i suoi rappresentanti nomi di spicco dello sport toscano come l’ex CT della Nazionale di Ciclismo Alfredo Martini.Il Premio Internazionale Le Velo, istituito 15 anni fa dall’attuale Assessore al Bilancio della Regione Toscana, tornerà così anche quest’anno a rendere merito a diversi esempi di eccellenze sportive, dagli allori mondiali alle carriere gloriose fino all’arte del raccontarlo. La cerimonia di consegna dei premi si svolgerà Lunedì 19 Dicembre, nella consueta sede del Premio presso la Fattoria Il Palagio di Scarperia. Tra i nomi dei premiati di quest’anno spicca su tutti quello di Stefano Tempesti, fuoriclasse della pallanuoto, portiere della Nazionale italiana e della Pro Recco, che arriva a Scarperia a conclusione di un 2011 indimenticabile nel quale si è laureato Campione d’Italia e d’Europa con il suo club e medaglia d’oro mondiale con il Settebello a Shanghai. Confermato anche per questa edizione il riconoscimento dedicato all’associazionismo impegnato in progetti rivolti alle fasce più deboli, che da sempre contraddistingue il carattere anche sociale della manifestazione; la scelta è ricaduta quest’anno sull’Associazione “Genitori Mugello e Alto Mugello contro l’emarginazione”, impegnata da anni in attività di socializzazione per persone diversamente abili. Un riconoscimento importante che lega in modo sempre più stretto il Premio con il territorio mugellano.

Alla lunga lista di enti ed aziende che da sempre appoggiano il Premio Le Velo, si aggiunge quest’anno la nuova partnership con “Sapone del Mugello”. L’azienda di Vicchio che si sta distinguendo nel panorama nazionale per una produzione di alta qualità, omaggerà i premiati con delle splendide sculture in sapone, a tema sportivo, realizzate per l’occasione da valenti artisti. Una delle novità di questa edizione sarà inoltre la premiazione del Concorso fotografico “Scatti: quando le immagini raccontano lo sport”. Sorprendente è stata la partecipazione con splendide foto arrivate da tutta Italia. Tutti gli scatti partecipanti saranno esposti nel corso della serata del 19 Dicembre e andranno a comporre una speciale collezione, donata ad un Comune del territorio, per future esposizioni. Le immagini più belle di questa 15esima edizione, oltre ad una serie di contenuti multimediali, potranno inoltre essere scaricate da ogni partecipante della serata grazie al servizio di proximity marketing “B-Point”, che li invierà gratuitamente tramite bluetooth sui telefonini dei presenti. Contribuiranno alla buona riuscita della manifestazione i partner della serata Enel, Cassa di Risparmio di Firenze, Monte dei Paschi di Siena, Banca Carige, Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Banca di Cambiano, Banca Popolare di Vicenza, Banca Etruria, Banca del Mugello Credito Cooperativo, La Fortezza, INA Assitalia (De Virgilis A. e Reali M.), e l’Artigancredito Toscano.

-I PREMIATI 2011-

Stefano Tempesti è il portiere della Nazionale italiana di pallanuoto dal 1999, anno nel quale nella FINA Water Polo World Cup disputata a Sidney conquista l’argento. Da allora ha disputato più di 250 presenze in Nazionale salendo più volte sul podio di importanti manifestazioni internazionali. Miglior portiere dei Mondiali di Roma nel 2009, si è ripetuto anche nella competizione mondiale di quest’anno dove a Shangai, oltre ad essere inserito nella Top 7 del torneo, festeggia la medaglia d’oro vinta con il Settebello. Tra le squadre di Club, Tempesti inizia la sua carriera da professionista alla Futura Nuoto Prato, la squadra della sua città. Successivamente approda alla Florentia dove resta fino al 2003. Qui conquista il suo primo titolo europeo: la Coppa delle Coppe nel 2001. Passa quindi alla Pro Recco nel 2003. Con i liguri vince praticamente tutto, conquistando 6 Campionati, 4 Coppe Italia, 3 Eurolega e 3 Supercoppa LEN. (Approfondimenti: http://it.wikipedia.org/wiki/Stefano_Tempesti)

Ciclista Toscano di Castel Fiorentino, Alberto Bettiol ha iniziato a correre ad appena 7 anni conquistando decine di vittorie tra i giovanissimi fino alla prima prestigiosa affermazione nella categoria allievi con la “Coppa d’Oro”. Atleta polivalente ha dimostrato di eccellere su vari terreni, dalla cronometro alle salite e persino su pista. Con il passaggio in Junior il 2011 è stato un anno da incorniciare per il ciclista toscano con 11 vittorie stagionali e soprattutto la laurea di campione europeo a cronometro ad Offida e la vittoria nell’impegnativa corsa a tappe del trittico Veneto. (Approfondimenti: http://www.stabbiacycling.com/?p=710 )

Rossella Ratto, è una delle più concrete giovani promesse del ciclismo italiano. Passerà nella categoria Elite dal 2012 dopo una stagione appena terminata costellata di successi. Ai Campionati Europei Juniores di Offida la Ratto ha centrato una storica doppietta laureandosi campionessa continentale sia a cronometro che nella corsa in linea. Altre 8 vittorie compreso il campionato italiano a cronometro e la partecipazione al Mondiale di Copenaghen con il successo svanito a meno di un chilometro dall’arrivo. (Approfondimenti: http://www.sitodelciclismo.net/coureurfiche.php?coureurid=51389)

Lamberto Boranga cresce calcisticamente difendendo la porta del Perugia. Arriva ad esordire in Serie A con la maglia della Fiorentina nel campionato 1966-67. Nella sua carriera ha militato poi con le maglie di Reggiana, Brescia, poi ancora in A con il Cesena ed infine Varese, Foligno e Parma, con la quale conquistò una promozione in Serie B nel 1978-79. La sua storia di portiere non finisce qui però perché a il il 20 settembre 2009, all’età di 66 anni, Lamberto Boranga ritorna in campo con la maglia dell’Ammeto, squadra di Seconda categoria umbra. C’è tempo però per un altro contratto, nel 2011, con il Papiano, altra squadra umbra di Seconda Categoria. Oltre alla sua carriera di portiere si è distinto sulle piste e le pedane di atletica con vari primati italiani master ed il record mondiale di salto in lungo over 60. (Approfondimenti: http://it.wikipedia.org/wiki/Lamberto_Boranga )

Alessio Cornamusini inizia la sua la sua esperienza con l’arrampicata sportiva nel 1988. Dal 2001 è istruttore della società Gruppo Lasco e l’anno successivo riceve il titolo di Delegato Regionale per il CONI della federazione Arrampicata Sportiva Italiana. Nel 2010 si è aggiudicato la prima edizione del campionato Italiano paraclimbing a Casalecchio di Reno dove anche quest’anno si è confermato con il titolo nazionale per la seconda volta consecutiva. Ma il 2011 è stato sopratutto l’anno della medaglia di bronzo ai Mondiali paraclimbing di Arco di Trento dove Cornamusini ha rappresentato per la prima volta i colori della nostra nazionale. (Approfondimenti: http://www.nuovosportgiovani.it/index.php?option=com_content&view=article&id=666:piu-qtostoq-della-jella&catid=168:alpinismo&Itemid=175)

Eugenio Capodacqua è un giornalista sportivo della redazione romana di “Repubblica”, vincitore nel 2011 del mondiale di ciclismo per giornalisti a Gabicce Mare. Inizia con il giornalismo come collaboratore di varie testate fin da studente universitario (Corriere dello sport; “Olimpico”, La Repubblica). Diventa “professionista” nel 1982 presso “Paese Sera” e passa quindi alla redazione sportiva di “Repubblica” nel 1985. Si è occupato nel corso degli anni di quasi tutti gli sport specializzandosi nel ciclismo, avendo seguito ben 22 Giri d’Italia oltre ad altre manifestazioni importanti tra Campionati del Mondo e classiche di Coppa del Mondo. (Approfondimenti: http://www.sportpro.it/)

L’Associazione Genitori Mugello e Alto Mugello contro l’emarginazione nasce nel 1986 e da allora svolge attività di socializzazione per persone diversamente abili, con disabilità sia fisica che psichica, in più paesi del Mugello. Negli ultimi anni si è particolarmente distinto il progetto di laboratorio teatrale INDACO che coinvolge decine di ragazzi diversamente abili, provenienti da tutto il territorio mugellano. La forza innovativa di questa esperienza sta nel fatto che sul palco non vi sono attori professionisti che raccontano la disabilità dopo averla osservata e studiata, ma persone che la vivono ogni giorno, e che desiderano liberare il proprio talento con gioia e vitalità. Un progetto che promuove la cultura dell’integrazione, con un messaggio che il Mugello ha voluto condividere con Firenze grazie alle repliche degli spettacoli teatrali realizzati anche al Puccini e al Cantiere Florida. (Approfondimenti: http://www.sdsmugello.it/sds/indirizzi.php?comune=2&id=241)

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